Risposta all'anonimo carlo

Egregio direttore
Mi permetta di rispondere all’anonimo sig Carlo che non ha il coraggio di firmarsi col cognome .
Personalmente ,anche quando ero in servizio ,ho denunciato pubblicamente su giornali l’inadeguatezza delle strutture di controllo(compresa la mia ), in termine di personale e di mezzi  rispetto ai compiti previsti dalla legge . Si pensi che da un calcolo fatto il rapporto azienda / ispettori ASL avrebbe consentito una ispezione ogni 33 anni !.
       A più riprese ho fatto anche proposte  (  cfr l’UNITA’   9 dicembre 2006 ,pag 26 ) , ho denunciato la” disattenzione” “di ministri per quanto riguarda i morti sul lavoro con  lettere  ,come quella dal  l titolo “ stragi sul lavoro :sono stufo di raccogliere morti nei cantieri “.( l’Unità 31.10. 2006 )
Per queste denunce mi hanno invitato alla trasmissione  “ BALLARO “ del 23 gennaio 2007 , che mi fruttò una reprimenda da parte dell’allora direttore generale ,su sollecitazione dei vertici regionali .
Ho denunciato ancora una volta la situazione con un articolo del 17 luglio 2007 dal titolo “ la vera usura è il silenzio “ in cui denunciavo  l’ASL che mi faceva lavorare da anni con personale ridotto da maternità e decessi non sostituiti .
Se si vuole leggere due righe sul mio impegno si vada a pag 179 del libro “ Morti Bianche “ di Samanta di Persio .
Penso di aver fatto il mio lavoro con dignità , a schiena diritta, in strutture lottizzate . , pagandone anche le conseguenze.
A differenza dell'anonimo Carlo ,oltre ad essermi sempre firmato per intero, ci ho messo sempre anche la mia  faccia di persona onesta e coerente .
Un’ultima considerazione : è sgradevole essere accostati a persone che non stimo .
Cordialmente
Andrea Bagaglio –Medico del lavoro