Rissa Grecia-Serbia: la Fiba ci va leggerissima

Creato il 27 agosto 2010 da Basketcaffe @basketcaffe

Con un po’ di ritardo ma alla fine le sanzioni da parte della Fiba sono arrivate: dopo aver visionato i filmati della rissa dell’amichevole Grecia-Serbia della settimana scorsa, la Lega internazionale si è riunita ed ha usato la mano leggerissima sui giocatori coinvolti in quella scena davvero pessima per uno sport bello come il basket; sanzioni che verranno scontate nei Mondiali di Turchia che partiranno sabato.
Tanto per ricordare cos’era successo: dopo un fallo di Teodosic su un tiro di Fotsis i due si sono scambiati delle parole non troppo amichevoli prima che il greco decidesse anche di sputare verso l’avversario; da lì è nata la rissa che ha visto coinvolti moltissimi giocatori che si sono messi a menare le mani, fino all’atto osceno compiuto da Krstic che ha scagliato una sedia verso dei giocatori, colpendo sulla testa Bouroussis che non c’entrava nulla e stava cercando di fare da paciere.

Ma veniamo alle sanzioni. Nella Serbia sono stati puniti solamente in due: Nenad Krstic, che dopo aver colpito qualsiasi cosa gli si parasse di fronte ha deciso di lanciare anche una sedia, ha preso appena tre giornate di squalifica, mentre Milos Teodosic, dal cui contatto con Fotsis è partito il putiferio e che ha continuato a picchiare anche dopo, salterà due gare.

Anche sul fronte greco gli squalificati sono stati due: Antonis Fotsis, autore di uno dei gesti più deplorevoli che si possano fare, cioè sputare contro un’altra persona, starà fermo solamente due partite così come Sofoklis Schortsanitis che come un carro armato si è scagliato contro qualsiasi avversario avesse vicino.

Inspiegabilmente assolti completamente Keselj e Tsartsaris che sono venuti alle mani tra loro, con il serbo che ha mancato di pochissimo il viso del greco con un pugno.

La Fiba si è detta convinta che queste sanzioni serviranno a tutti nel futuro per capire che bisogna evitare altre risse, ma quello che ha dimostrato con queste mini pene è stato solamente il voler salvaguardare due squadre che sono impegnate nel Mondiale, per non togliere ulteriori giocatori importanti (Teodosic è il leader della Serbia) ad una competizione che ne sta lasciando per strada ogni giorno che passa; quindi si è cercato di salvare lo spettacolo piuttosto che usare davvero il pugno di ferro, anche perchè se uno che scaglia una sedia verso un altro e lo colpisce ferendolo (e viene anche arrestato dalla polizia), viene fermato solamente per tre turni, ci deve essere per forza qualcosa che non va! Se uno sputa e non viene praticamente punito, che monito per gli altri giocatori sarebbe?
La Fiba quindi ha perso una buona chance per fare bella figura e per far vedere che il basket non è come nel calcio, che gli interessi economici vengono considerati più importanti di qualsiasi cosa.