Ristorante Il Maccherone a Doccia

Da Stefaniapianigiani @enogastrogarden

La memoria non mi fa scherzi! Pensa e ripensa ho fatto bingo! Nel senso che a Doccia a il ristorante Il Maccherone, c’ero già stata a mangiare un paio di volte  una quindicina di anni fa, quando con il vecchio Fiat rosso, si partiva da Gaiole, per andare a fare i giardini a delle nuove case in costruzione. Così appena ho rivisto l’insegna e la posizione del locale, mi sono ricordata!

 Siamo nel territorio del Chianti Rufina, ed è bello vedere come cambia il paesaggio, salendo da Pontassieve, verso il piccolo paese di Doccia, immerso tra vigne e olivi. All’ingresso, troviamo il bancone e tanti diplomi di merito a Sabrina Somigli, la piccola chef, che ha deciso otto anni fa di dare una mano al ristorante di famiglia, aiutando il babbo Aldo e la mamma Lisetta in cucina. Poi si passa all’altra sala, un ambiente semplice e luminoso, dove Sabrina si muove con velocità e destrezza per scrivere le comande.

Il ristorante è una metà obbligata per assaggiare il fritto misto di babbo Aldo o la fiorentina alla griglia, ma la cuochina ha portato un tocco d’innovazione, alternado piatti più ricercati accanto a quelli tradizionali che non mancano mai. Tra le regole del locale, fare tutto con amore e le proposte del giorno spesso sono una vera sorpresa per il palato.

Aperto anche a pranzo si può scegliere dal menu a la carte che varia a seconda del periodo all’estro del cuoco. Buona la partenza con focaccia a cubetti, soprassata e frittata di erbe, per poi concedersi un gustoso crostino di trippa, insoliti e delicati  gli involtini di pasta fillo ripieni di strigoli (un erba di Campo), fino a sentire in bocca tutti i profumi del tortino ricotta e basilico con zucchine e mandorle.

Tra i primi piatti, in stagione è facile trovare i tagliolini ai “prugnoli“, altrimenti vale la pena provare i ravioli ripieni di pecorino di fossa e ricotta con i carciofi e la pancetta. Un gioco di consistenze che si basa su morbidezza dell’impasto e croccantezza del condimento, reso tutto armonico. Inoltre provate a chiedere le crespelle all’ortica, una variante di quelle alla fiorentina, ancora più gustose. Tra i “sempre presenti” tortelli di patate (il Mugello è dietro l’angolo) e le tagliatelle ai funghi.

Come gia detto la griglia è la regina incontrastata del locale insieme al fritto di pollo e coniglio, ma si possono trovre le uova con il tartufo, oppure la bistecca di maiale con i funghi in cartoccio detta boscaiola. Un plauso va alle patate fritte, rigorosamente tagliate a mano, quasi una rarità oggi giorno.

Tra i dolci cheesecake alle fragole oppure tiramisù ai cantucci e Vin Santo. Anche da bere è un piacere: la carta dei vini è selezionata da Sabrina, Sommelier Ais, e oltre alle etichette del territorio, ci sono vini piacevoli di piccoli produttori. Io ho bevuto un ottimo Pinot Nero 2008 Il Rio.

Primi sui 7-7.50 euro, secondi di carne da 7 a 12 euro esclusa la fiorentina.

Poi mille punti vanno ai bagni! Per una volta quello dei disabili è dalla parte degli uomini, e nell’antibagno c’è un bellissimo specchio dove entra la figura intera! Utilissimo.

Poi la prossima settimana c’è questa cena speciale

RISTORANTE IL MACCHERONE E  ASSOCIAZIONE CULTURALE IL PAESE SULLA COLLINA
presentano

A CENA CON LE ERBE VENERDì 25 MAGGIO
evento patrocinato dal Comune di Pontassieve

Involtini di pasta fillo e strigoli, frittate con finocchietto e vitalbe, insalata di farro al pesto di salvestrella
crespelle all’ortica
stufato di manzo con erbette saltate (rapaccino, cicerbite, aspraggine..)
mousse di yogurt con frutta e fiori
€ 25.00 a testa. Prenotazione obbligatoria
tel. 055 8364194; 3286477383


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