Un ristorante così non può che trovarsi in un angolo di paradiso.
Siamo in provincia di Treviso, nella Marca gioiosa.
La Panoramica si erge sulle dolci colline del Montello. Un piccolo pezzetto di paradiso, una vista sulla campagna, sui vigneti e se le giornate sono limpide e assolate si può scorgere anche il mare di Jesolo.
Un luogo davvero incantato.
Ma la Panoramica non è solo questo.
E' la casa di Antonella, Edy, Francesca e Giuliano.
E' la casa che condividono da anni con i loro ospiti, fedeli e fraterni.
E prima di loro, i nonni. Coloro da cui tutto prese vita.
Perchè mi piace chiamarla Casa? Perchè i padroni ti fanno sentire come a casa, ti coccolano, ti guidano in un percorso gustativo fatto di piatti di tradizione trevigiana, ingentiliti dalla mano di Antonella.
Antonella è la moglie di Edy, è una donna minuta, dai capelli ramati, dal sorriso appena accennato che prima di essere cuoca è madre e nonna. E allora si capisce la qualità, l'accortezza, il lavoro che c'è dietro ogni piatto. "E' come se lo facessi per la mia famiglia".
Antonella ed Edy sono cresciuti insieme e mano nella mano hanno deciso di credere nella loro unione, nelle loro capacità, nella propria terra.
La loro cucina è rispetto per quelle che sono le materie prime del territorio, è un'attenta scelta a quelli che sono i prodotti della stagione, a quelli che sono i frutti del loro orto.
Il loro ristorante, semplice e casalingo, è una forte componente vinicola data dalla conoscenza e dalla sapienza di Edy.
Edy Furlan non ha bisogno di presentazioni. Pionere dell'Ais, Associazione Italiana Sommelier, presidente dal 1993 al 1999, primo sommelier d'Italia nel 1980, terzo classificato a miglior sommelier del mondo, nonchè enologo e patron della Panoramica.
Mentre scrivo questo post, ripenso alla prima intervista che ho fatto ad Edy. Era il 2005, il blog non esisteva ancora ed io stavo preparando la tesi di master sul mondo del Vino e parte della mia tesi parlava dell'Ais così mi sembrava doveroso parlare di colui che all'associazione ha dato tanto, colui che ci credeva fortemente, colui che ama il vino come fonte viva e soprattutto colui che ha un profondo rispetto per la vite e per tutto quel processo che le permette di diventare un vino buono.
Ma torniamo a parlare del ristorante, da cui la famiglia Furlan non ha mai avuto delusioni. Un luogo che li ha tenuti uniti, che gli ha dato tanto perchè forti della loro unione, del loro lavoro e dei loro sacrifici.
Ogni stagione ha i suoi frutti, ogni piatto viene pensato, realizzato e presentato seguendo la stagionalità e il km 0. Siamo sul Montello: le patate, i funghi, le erbe spontanee sono parte della tradizione gastronomica di questo piccolo fazzolettino di Veneto. Senza dimenticare il radicchio, la zucca, l'asparago bianco, gli animali da cortile.
Antonella con l'aiuto di Francesca e Giuliano pensa i piatti e insieme li realizzano.
E un apporto innovativo da parte di Giuliano che è l'anima creativa della famiglia. Colui che oltre a dividersi fra sala e cucina, si dedica al Pano Summer, il locale estivo. L'anima giovane e musicale del Montello oserei dire, dove ogni sera dal mese di maggio al mese di ottobre si accendono le luci con menu a tema low cost, birra, calici di prosecco e musica dal vivo per brindare all'Amicizia.
Un sentimento, l'amicizia, a cui si crede molto in questa famiglia. Un sentimento che ti permette di vivere serenamente.
Quello che vi propongo è un piccolo assaggio del loro menu autunnale.
Mea culpa, ho aspettato un po' a scrivere questo post...ma cosa ne pensate? Ne è valsa la pena?
Insalatina di radicchio, scaglie di formaggio ubriaco e zucca al forno.
Risotto ai chiodini del Montello
Petto d'oca con finferli marinati
Torta di mele selvatiche con gelato alla vaniglia
Ristorante La PanoramicaStrada panoramica del Montello, 1Nervesa della Battaglia, Trevisotel: 0422-885170