“E troverete ristoro per le vostre anime”.Ieri c’era un sole caldo, senza una nuvola, degno delle migliori giornate di agosto.Ma come le migliori giornate di ottobre c’era silenzio, un silenzio fragile e fecondo, dove “cadono tutte le parole”[1], rotto solo da poche conversazioni distanti.Ieri avevo un sacco di programmi e cose da fare.Come al solito, ho acceso il computer e ho cominciato a lavorare.Come al solito, per un attimo ho guardato dalla finestra, lasciandomi catturare dal mondo aldilà.Come al solito, mi sono innervosita per i documenti che non arrivano e le scadenze che cambiano.
“Dimenticherai desideri poco importanti che coltivi da molto tempo e ne passeranno in primo piano altri che sono rimasti sullo sfondo ma sono molto più essenziali per la tua felicità”[2].Ho letto nel mio oroscopo.Allora, per una volta, ho mollato tutto...
…Quasi addormentata, dopo una nuotata al lago, a pancia in giù su un telo umido, mi sono lasciata asciugare dal sole pomeridiano, che non scotta ma riscalda, mentre il rumore dell’acqua cullava pensieri prima di trasformarli in brandelli di sogni.E capito che ho tutto il necessario per essere felice.
[1]José Saramago, “Di questo mondo e degli altri”
[2] http://www.internazionale.it/oroscopo/