Risultati del sondaggio “Compri prodotti equosolidali?” e riflessioni…

Da Ziricoccola @ziricoccola

Risultati del sondaggio “Compri prodotti equosolidali?”:

Sì, spesso. 5 (55%)

Sì, qualche volta. 4 (44%)

No, non mi interessano. 0 (0%)

No, non so di cosa si tratta. 0 (0%)


Voti fino a ora: 9
Sondaggio chiuso

Nel sondaggio della settimana sull’utilizzo di prodotti equosolidali è emerso un pubblico più che attento all’argomento: più della metà dei votanti (55%) ha dichiarato di comprare spesso questi prodotti, mentre il 44% ha risposto che li compra qualche volta.

Nessuno ha risposto di non essere interessato all’acquisto di questi prodotti e nessuno ha dichiarato di non sapere di cosa si tratta.

Un buon risultato, insomma, dato dall’attenzione sempre crescente sulla tematica del Commercio Equosolidale e dalla maggiore informazione degli ultimi anni.

La mia passione per i prodotti equosolidali è nata poco più di un anno fa: nel mio Comune sono state organizzate dall’Assessorato alla Cultura delle serate tematiche, tra cui una sul Commercio Equosolidale, con cena, presentazione di un libro e spettacolo per bambini.

E’ stata per me una serata illuminante, in cui ho capito che nelle nostre mani abbiamo un grandissimo potere, quando scegliamo di comprare un prodotto anziché un altro, scegliendo in maniera consapevole, etica ed equa.

Il Commercio Equosolidale fa arrivare fino a noi prodotti che arrivano spesso da lontano (caffè, cacao, tè, frutta tropicale, prodotti artigianali), ma non solo: basti pensare ai prodotti di Libera, che arrivano direttamente dal sud del nostro Paese, dai campi confiscati alla Mafia.

Il Commercio Equosolidale forma una rete in cui i produttori, spesso sfruttati e sottopagati dalle multinazionali, ricevono un compenso degno per il proprio lavoro e una parte dei soldi guadagnati dalla vendita di questi prodotti vengono rimessi in circolo nella stessa comunità, creando nuove opportunità di impiego, favorendo la scolarizzazione, sostenendo i produttori nella conversione al regime biologico, ecc.

Il circolo virtuoso non si conclude all’origine, ma prosegue anche nella distribuzione dei prodotti che vengono venduti nelle sempre più numerose Botteghe del Mondo delle varie città, gestite spesso da cooperative sociali, che impiegano persone con disabilità, difficoltà di integrazione nel mondo del lavoro, ecc, quindi hanno una funzione sociale importante anche nella distribuzione del lavoro.

Ora molti prodotti equosolidali si possono acquistare anche on line e si trovano anche nei supermercati e ipermercati, quindi più accessibili a chi si rivolge alla grande distribuzione: questo è sicuramente positivo come fattore di sensibilizzazione e pubblicità per questo tipo di prodotti, anche se entrare in una Bottega del Mondo ha tutto un altro fascino, umanamente parlando!

Insomma, per concludere, i prodotti del Commercio Equosolidale fanno bene a chi li produce e a chi li compra: perché non cominciare da adesso a comprare equosolidale?

Ecco alcuni indirizzi per approfondire o per comprare direttamente i prodotti: