In un breve comunicato, Ban ki-Moon (Onu) loda “il clima di calma” in cui si sono svolte le operazioni di voto in Mozambico e ricorda che “le elezioni sono state considerate dagli osservatori nazionali e internazionali generalmente pacifiche e trasparenti".
E questo nonostante il Segretario generale dell'Onu non manchi di ricordare alcuni incidenti a livello locale.
Nei giorni scorsi il candidato degli ex ribelli della Resistencia nacional moçambicana (Renamo), Afonso Dhlakama, aveva detto però che non avrebbe riconosciuto i risultati.
E anche un altro esponente dell’opposizione, Daviz Simango del Movimento democratico de Moçambique (MdM), aveva denunciato “brogli e irregolarità”.
Tuttavia a smorzare la tensione era intervenuta successivamente una precisazione dello stesso Dhlakama.
La violenza non è necessaria” aveva sostenuto l’ex leader ribelle aggiungendo: “Posso promettere che non ce ne sarà più”.
Ora che siamo a poche ore dalla divulgazione ufficiale dei risultati elettorali la maggioranza dei voti resta appannaggio del candidato governativo (Frelimo), seguito da quello della Renamo e da Daviz Simango, uomo nuovo,rappresentante del Movimento democratico de Moçambico.
Certi rituali si ripetono periodicamente ma il potere resta , in definitiva, a chi ce l'ha e che se lo tiene ben stretto.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)