L’Istat, l’Istituto nazionale di statistica, ha pubblicato i risultati provvisori del 15° Censimento generale della popolazione italiana, iniziato il 9 ottobre 2011. Come rileva l’Istat nel comunicato stampa del 27 aprile scorso, tra poco più di otto mesi, con la pubblicazione della popolazione legale, cui seguiranno i dati definitivi di maggior dettaglio, sarà completata l’istantanea del Paese scattata il 9 ottobre.
In breve, l’ammontare della popolazione italiana sarebbe di 59.464.644 abitanti, di cui 28.750.942 maschi e 30.713.702 femmine. Con una differenza di 1.962.760 individui, dunque, la popolazione femminile supera quella maschile: in media ci sono 52 donne ogni 100 abitanti.
Nei 150 anni tra il primo Censimento italiano (1861) e il più recente (2011), la popolazione residente in Italia è quasi triplicata, passando da poco più di 22 milioni a circa 59,5 milioni di persone.
Il 46% dei cittadini censiti vive al Nord, il 19% al Centro e il 35% al Sud e nelle Isole. La popolazione straniera abitualmente dimorante in Italia è quasi triplicata, passando da 1.334.889 persone censite nel 2001 (dato definitivo) a 3.769.518 nel 2011 (dato provvisorio). Un incremento proporzionale si rileva anche nell’incidenza degli stranieri sul totale della popolazione, che sale dal 2,34% al 6,34%.
http://www.istat.it/it/archivio/60154