La batosta avuta dal governo sul risultato del referendum merita una lunga riflessione.
Intanto vi riportiamo le dichiarazioni dei maggiori esponenti del centrodestra.
Alemanno,sindaco di Roma : “E' fin troppo evidente che in questo voto si sono intrecciati problemi politiche e tematiche programmatiche di alto profilo. Il centrodestra non può in alcun modo minimizzare questo risultato e deve trarne conseguenze dal punto di vista della propria rotta politica e da quello dei propri contenuti programmatici".
Alfano ,segretario nazionale Pdl : "il governo oggi ha due doveri: da un lato prendere atto del risultato dei referendum sui vari quesiti e dall'altro lato predisporre un quadro preciso di scelte politiche e programmatiche sui vari temi che più riguardano gli interessi dei cittadini e il futuro della società italiana".
Cicchitto,capogruppo del Pdl alla Camera : "L'esito del referendum non ha ricadute sul quadro politico generale e sul governo perché esso non è stato impostato lungo discriminanti politiche. Il Pdl aveva lasciato piena libertà ai suoi dirigenti e militanti di partecipare o non partecipare al voto e, in caso di partecipazione, se votare sì o no. In coerenza con tutto ciò alcuni presidenti di regione, sindaci, parlamentari appartenenti al centro-destra hanno partecipato al referendum sostenendo varie posizioni, molti altri appartenenti al pdl non hanno votato".
Calderoli, il Ministro per la Semplificazione Normativa e Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord :"Alle Amministrative due settimane fa abbiamo preso la prima sberla, ora con il referendum è arrivata la seconda sberla e non vorrei che quella di prendere sberle diventasse un abitudine. Per questo domenica andremo a Pontida per dire quello che Berlusconi dovrà portare in Aula il 22 giugno, visto che vorremmo evitare che, in quanto a sberle, si concretizzi il proverbio per cui non c'è il due senza il tre”.
Berlusconi : "Ne prendiamo atto,abbiamo perso ma andiamo avanti". Affermazione che negli ultimi tempi abbiamo sentito troppo spesso.