Il ricercato, è un certo Carlos, il sudamericano con cui è stata vista l'ultima volta Rita Morelli, da una vicina del secondo piano la vittima.
L’ultima persona, pare, ad aver visto Rita prima che il ragazzo trovasse il suo corpo in una pozza di sangue.
A renderlo noto è il cugino della donna, Giorgio Morelli, nel corso di un collegamento telefonico con SkyTg24. «Se è stato lui ad ucciderla adesso le ore contate», ha aggiunto «È stata identificata la persona con cui Rita stava parlando prima sul marciapiede e poi all'interno della palazzina» ha detto Morelli, aggiungendo che «ora si procederà ai dovuti accertamenti e all'esame del Dna».
«Se è stato lui ad ucciderla adesso ha le ore contate, se invece non è stato lui, bisognerà ripartire da zero. Comunque - ha concluso - avere identificato questa persona dopo tre giorni è un grande passo avanti». La ragazza studiava al College Hunter e con il compagno lavorava in un ristorante italiano «Caffè Buon Gusto».
Rita Morelli ha lavorato per anni in un negozio e anche a distanza di tempo c'e' chi la ricorda bene e con grande affetto.
«Era solare, affabile, carina»: cosi' la ricorda a distanza di tempo, parlando all'Ansa, Antonello, addetto ai servizi anti incendio del grande Centro Iper di Città S.Angelo (Pescara) dove Rita Morelli ha lavorato per alcuni anni prima di lasciare l'Italia.
«Aveva vari interessi, ma specialmente la musica. Credo che questo sia stato uno dei motivi che l'ha spinta ad andare a New York: altra vita, altro ritmo, lì la vedevo bene».