I ritiri Tour de France 2012 sono cominciati alla tappa #3, segnata da una caduta che ha coinvolto diversi uomini e lasciato sul campoSivtsov (Sky) e José Joaquin Rojas (Movistar), vittime di fratture ossee. Il giorno successivo è toccata analoga sorte a Tjallingii, ma Rabobank ha perso per strada anche il proprio capitano, Robert Gesink, vittima di una serie di ruzzoloni che neanche la proverbiale sfortuna di Paperino..
La tappa #6 ha segnato l’abbandono di Davide Viganò (Lampre-ISD), Danielson e Astarloza, coinvolti nella più brutta caduta di questa edizione (FOTO – con uomini usciti di classifica in quei frangenti a causa della frattura del gruppo), mentre è storia recente il forfait di Kiserlovski (Astana), unico croato in gruppo, vittima di un tamponamento fatale nella “tappa delle puntine” – gettate sull’asfalto da un anonimo sabotatore – che tanto ha fatto arrabbiare il gruppo dei big.
Mancano all’appello anche Tony Gallopin e Marcel Kittel, vittime di virus intestinali, e alcuni big come Samuel Sanchez (Euskaltel-Euskadi: sua la caduta più stupida, in una fase di gara piuttosto tranquilla, e peraltro senza colpa), Tony Martin e il neo-papà – bis – Fabian Cancellara, volato in Svizzera per assistere al parto della moglie.