Ritorna l'epoca dei computer dentro la tastiera...?

Creato il 27 febbraio 2013 da Amig4be @Amig4be
Molti figli dell'epopea Commodore ancora oggi apprezzano il classico personal computer desktop, noto come general purpose, cioè uno strumento abbastanza potente, senza limitazioni, che con i suoi muscoli ci permette di lavorare, giocare e alimentare tanti Hobby come il video editing, il ritocco d'immagini ad alta risoluzione, la grafica 3D, lo sviluppo e quant'altro. In ambito domestico dobbiamo soltanto scegliere una marca di computer,  un modello, oppure assemblarcelo con le nostre manine e infine pedalare... il tutto a prezzi sempre più bassi; l'estate scorsa ad esempio ho acquistato per 500 euro un notebook quad-core, 6gb di ram, doppia gpu, con una potenza computazionale che neanche moltissimi anni fa sarebbe stata da workstation. Di recente ho preso anche il mio primo Tablet, il più economico esistente in commercio e ovviamente Android. Roba che molti appassionati di questi dispositivi nonché acquirenti dei modelli più blasonati si rifiuterebbero anche a toccarlo...  Dopo qualche anno passato a snobbare questa realtà ormai solida del mercato tecnologico, e dato che la fascia entry è scesa abbastanza al di sotto delle 100 euro, con i modelli da 7" abbastanza comodi da portare in un borsello... ho deciso di dotarmi di un simile marchingegno cinese per quelle poche esigenze di navigazione fuori casa, social e simili.  Devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla funzionalità ed efficienza del dispositivo, grazie a diverse applicazioni in funzione contemporaneamente come ad esempio la diretta streaming youtube dei primi risultati elettorali, potendo anche buttare ogni tanto un occhio sulla home page di un'importante testata giornalistica, inframezzando il tutto con una rapida partitina al volatile arrabbiato (o per "diabetici" tornando in tema di politica). Non mi meraviglio quindi se la tecnologia alla base de tablet e smartphone (arm) da un po' di tempo ha iniziato a sconfinare anche in ambito desktop.
Come forse saprete in questo periodo spopola il crowdfunding, cioè un sistema con il quale si chiede in anticipo un finanziamento sulla produzione di un prodotto che si riceverà in caso di esito positivo della raccolta di fondi e dopo un certo periodo di sviluppo. Ecco quindi che salta fuori il progetto commerciale di un keyboard pc su base Arm dual core 1.5Ghz (espandibile), 1Gb ram, gpu mali 400 quad core, sistema operativo a scelta tra Android 4. un altro os derivato da Android e sviluppato dagli stessi produttori, e infine picUntu Linux. Con un prezzo di partenza di soli 89$ (poco meno di 70€)



Non ditemi che l'ultima immagine della porta espansione posta nel lato inferiore del computer non vi ricorda nulla... 

Al contrario della linea Vic di C=USA (che mi auguro possa presto riprendere le vendite e adottare soluzioni come questa) o della Eee Keyboard pc Asus, qui abbiamo una tecnologia espandibile diversa da quella dominante in ambito desktop delle cpu x86, gpu Intel, Amd o Nvidia.  Viene così a riproporsi uno scenario simile a quello degli anni 80 - 90, con dei computer "intel outside", talmente economici da essere realmente per le masse come intendeva l'indimenticato Jack Tramiel fondatore della Commodore Business Machines, basati su un sistema operativo molto user friendly come Android (benché possa far girare anche os desktop come le distro gnu/linux), sul quale tantissimi sviluppatori indie riescono ad emergere in piccoli team o addirittura singolarmente, come avveniva negli anni 80...
Qui la pagina del progetto su indiegogo...

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