stanchi dei soliti zombie purulenti e in decomposizione? Stufi dei morti viventi che ululano in maniera monocorde dalle pagine del vostro ultimo libro horror? Sbuffate all'idea della nuova stagione di The walking Dead su Sky? Tranquilli: Armenia ha quello che fa per voi!
I morti viventi sono tra noi (titolo lunghetto ma riassuntivo) è stato scritto da un autore tedesco, Thomas Plischke, che ha rivisitato il mondo degli zombie in una chiave innovativa e decisamente NON apocalittica. I morti viventi sono letteralmente tra noi: si muovono nel nostro mondo, contagiati da un morbo che li trasforma ma non li uccide, e che lascia immutata la loro capacità di provare passioni, affetti e sentimenti. La protagonista della vicenda che si svolge ad Oxford è una giovane antropologa, Lily Young. Accanto a lei, Gottlieb, qualcosa di più di un amico e di meno di un compagno, e uno strano uomo, Victor, affascinante e letale. E' con lui che inizia la sua discesa all'inferno: durante una festa a tema in cui lui l'ha portata, la giovane donna viene morsa. Il contagio ha inizio e non passa molto tempo perché Lily si renda conto che la sua vita è irrimediabilmente cambiata.
Il punto saliente del libro di Plieschke è l'analisi psicologica della protagonista: uno studio attento del suo cambiamento in cui il lettore, assieme alla protagonista, scopre in un crescendo di orrore che non è più - letteralmente - la stessa di prima. Al posto del morto vivente privo di memorie e sensibilità, troviamo una donna consapevole del mutamento irreversibile del proprio corpo. Deve nutrirsi di carne cruda che lei, vegetariana, aborriva; deve imparare a tenere sotto controllo i suoi nuovi, potenti istinti di morte. Scopriremo che esiste un villaggio, Manger, dove gli zombie sono liberi di essere se stessi, che ci sono riti antichi, un culto esoterico vecchio come il mondo, che è legata alla nascita e alla sopravvivenza degli zombie. Ma, sopratutto, esiste una società segreta di cui fa parte Gottlieb, il miglior amico di Lily, che ha uno stretto legame con il mondo degli zombie...
I morti viventi sono tra noi si presenta come uno dei testi horror più interessanti e originali dell'anno, in perfetto equilibrio tra fantasia, antropologia e folklore popolare condito con una buona dose di approfondimento psicologico. Finalmente un testo che porta una ventata di innovazione, che promette di far parlare parecchio di sè.
Casa Editrice: Armenia
Collana: Creature delle Tenebre
Traduzione: Roberta Zuppet
Pagine: 512
Prezzo: € 17,50
In uscita: 22 settembre
Trama:
La giovane Lily, studentessa inglese di antropologia, sta scrivendo una tesi di dottorato sugli zombie, ma non sa che questa sua passione sarà irrimediabilmente la causa della sua discesa nel mondo delle tenebre. Al funerale del nonno, la giovane conosce infatti Victor, uomo affascinante e ambiguo che, con il pretesto di darle importanti informazioni per la tesi, la accompagna a una festa dove, nel corso di uno strano gioco, un uomo travestito da zombie la morde. Da quel momento inizia una metamorfosi che conduce Lily a trasformarsi, lentamente ma inesorabilmente, in una morta vivente e a sfuggire a se stessa e agli altri abitanti del villaggio di Manger, regno degli zombie. Una zombie, tuttavia, non può amare né rifugiarsi nell’inferno in cui è stata trascinata senza fare del male a chi le sta accanto... ma, forse, un giorno, spinta dall’amore, potrà essere in grado di frenare i suoi impulsi omicidi. In questa speranza il destino di Lily… e la sua maledizione.