PUBBLICATO DA: Harmony 2012 - € 6,50
VOTO: 7
GIUDIZIO: Libro dalla trama e dagli intenti semplici. La protagonista,Jenna, cuoca di successo torna a Georgetown in Texas dopo la fine disastrosa del suo matrimonio con una persona meschina che ha cercato di minare la sua fiducia in se stessa.
Una volta tornata a casa Jenna fa una vera e propria mattata, affitta per tre anni un locale per aprire un non si sa bene cosa. E' indecisa e traballante ma quella che la salva è una ragazza che diventa un po' una socia mancata.
Con il tempo e imparando dagli errori Jenna avvia un attività di successo e comincia a rimettere su i pezzi della sua vita. Fa i conti con i genitori naturali che a dire il vero sono snervanti, si presentano nella sua vita dal nulla dopo trentadue anni nei quai lei è cresciuta in una famiglia adottiva che l'ha riempita d'amore.
Allucinante l'idea della madre adottiva Beth di far conoscere alla figlia la sua vera madre Serenity pseudo hippy che è invadente all'ennesima potenza e pretende di essere lei la madre quando di materno nei confronti di Jenna non ha mai fatto niente.
La cosa più assurda è come l'autrice fa costruire il rapporto tra lei e suo fratello Dragon (il vero nome è Dragonfly ossia libellula) si conoscono da cinque minuti e già si comportano come dei veri fratelli (alla faccia del trauma di conoscere la tua famiglia che ti ha data in affidamento appena sei nata).
Quello che mi piace è che Serenity suo marito e suo figlio (l'altro non Dragon) sono vegani ma la scrittrice li fa deridere dai personaggi come se fossero deficienti e come se la carne fosse l'unica via da seguire in questo mondo.
Vera protagonista è Violet, la sua dipendente e amica che ha una storia molto più interessante e le accadono delle vicende veramente toccanti.
Do un sette perché la storia è piacevole da leggere,scorre bene e mi riporta un po' ai miei tempi di sognatrice.