Dino Dini scende di nuovo in campo, insieme al suo indimenticabile Kick Off
A dirlo oggi sembra quasi una cosa impossibile, eppure ci sono stati dei tempi in cui per i videogiocatori il calcio non era incarnato solo da FIFA e PES. Per ritrovare questi momenti dobbiamo tornare indietro di un bel po', fino al periodo tra la fine degli anni '80 e l'inizio dei '90: la serie Kick Off viveva infatti il massimo del suo splendore, prima che arrivassero sul mercato le simulazioni calcistiche di Electronic Arts e Konami. Insieme al suo "rivale" Sensible Soccer, il vecchio marchio è rimasto nel cuore dei fan anche a distanza di così tanti anni: basti pensare che in questo 2015 si disputerà la quindicesima edizione della Coppa del Mondo di Kick Off 2. Quest'anno toccherà a Dublino ospitare la competizione, e si tratterà di un avvenimento ancora più speciale per tutti i fan: per la prima volta dopo decenni, l'edizione 2016 potrebbe giocarsi con il nuovo Kick Off Revival, annunciato proprio in questi giorni con l'obiettivo di far dimenticare il fallimentare Kick Off 2002, riportando la serie ai livelli originali.
Dini c'è
Far arrivare un nuovo Kick Off sul mercato senza il suo creatore sarebbe stata una vera e propria follia. Per questo motivo, il volto di Dino Dini è apparso sin dal primo momento per presentare Kick Off Revival dalle pagine del blog ufficiale PlayStation, da dove abbiamo appreso che il gioco arriverà come esclusiva del mondo Sony: a poterne godere, saranno infatti i possessori di PlayStation 4 e PlayStation Vita.
Per quanto riguarda Dini, pur rimanendo nell'industria videoludica, il padre di Kick Off si era ormai da tempo dedicato ad altre attività: gli ultimi anni lo hanno visto impegnato in Olanda, a insegnare agli altri come si fanno i videogiochi. Un ritorno in prima persona sulla scena, in realtà, non era mai stato accantonato dal cinquantenne di Bristol (ma di chiare origini italiane), sopraffatto però dalle grandi produzioni che hanno contraddistinto l'industria a partire dalla metà degli anni '90: come egli stesso ha affermato, il momento propizio è arrivato nel pieno splendore dell'era degli sviluppatori indipendenti, vale a dire adesso. Dino Dini ha dunque pensato che fosse arrivato il momento buono per tornare all'opera su un nuovo Kick Off, non solo per ottenere il supporto necessario del punto di vista economico e gestionale, ma anche in termini di gameplay con una base di giocatori maggiormente aperta verso le novità o, come in questo caso, verso il ritorno a determinate origini. Per quanto riguarda il primo aspetto, Dini sarà accompagnato da The Digital Lounge, società che ha avuto un ruolo chiave per la realizzazione dell'edizione di Another World dedicata al ventesimo anniversario di quest'ultimo. Per il secondo, continuate a leggere.
Gameplay al centro
Per i primi dettagli su Kick Off Revival, tutto quello che possiamo fare è affidarci a video e post di presentazione con cui lo stesso Dino Dini ha parlato del progetto: anche in questo modo, tuttavia, le informazioni su Kick Off Revival non sono tantissime, ma è già chiara l'intenzione di mantenere intatti i tratti distintivi dei vecchi titoli, soprattutto per quanto riguarda le meccaniche.
Il mitico Kick Off 2
Per chi all'epoca era troppo giovane, o magari non c'era proprio, ricordiamo che il calcio proposto da Kick Off era abbastanza diverso da quello che possiamo trovare nei titoli che dominano ora il mercato: la parola licenze era quasi sconosciuta e il gameplay era in grado di mettere alla prova i nervi dei videogiocatori più pazienti. Il controllo di palla vedeva quest'ultima come un'entità praticamente a sé stante, non incollata ai piedi del calciatore di turno: era quindi necessaria una certa abilità da parte del giocatore per non perdere la sfera dopo un cambio di direzione brusco o un dribbling avventato. Stesso discorso per la realizzazione di un passaggio o di un tiro, da effettuare dopo aver posizionato adeguatamente l'uomo controllato nei confronti del pallone. Anche nel nuovo Kick Off Revival sarà la cara vecchia pratica a farla da padrona: come ormai avrete capito, non stiamo parlando solo di come tirare i calci di punizione, ma di sbagliare anche quello che potrebbe sembrare il movimento più semplice del mondo, imparando poi dai propri errori per raggiungere una certa padronanza del gioco. Ecco le parole pronunciate da Dini in merito: "Voglio ricompensare sforzo e dedizione. In Kick Off, segnare era difficile ma quando ci riuscivi nulla era comparabile a quella sensazione di successo. Il momento in cui fai gol dovrebbe essere tutto tuo, non come uno spettatore, ma come un partecipante. Tu e la tua palla contro il tuo avversario e il portiere." Conoscendo il modo in cui Kick Off riusciva davvero a rendere esaltante attimi di questo genere, non possiamo che sperare nello stesso tipo di feeling per questo Revival.
Fuori le TV dagli stadi!
I giochi attuali puntano a riprodurre il calcio così come lo vediamo in televisione, esagerando sotto questo punto di vista a discapito del gameplay. Il parere di Dino Dini in merito è abbastanza chiaro, al punto che anche sotto l'aspetto tecnico Kick Off Revival non si discosterà più di tanto:
Dino Dini con la sua collezione di Kick Off
per quanto riguarda la grafica, sarà però fatto uso del 3D per la realizzazione degli uomini in campo, ma solo perché "è più facile fare giochi così al giorno d'oggi." Il tipo d'inquadratura predefinita sarà quella classica a volo d'uccello dei vecchi Kick Off e di GOAL!, con qualche possibile variazione attualmente ancora in fase di studio. Chi si aspetta di trovare giocatori e squadre reali rimarrà deluso, anche se da quando lasciato trasparire da Dini nei commenti sul blog PlayStation, potrebbe essere incluso un editor di gioco grazie al quale lasciare che sia la comunità online a fare tutto il lavoro per portare Cristiano Ronaldo e Leo Messi in Kick Off Revival. Stando alla stessa fonte, non dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) mancare una componente online, la cui assenza è del resto inimmaginabile nel 2016 anche per un ritorno all'antico come quello di cui stiamo parlando adesso. In termini di modalità, infine, dovremmo trovare quantomeno una coppa e un campionato di stampo classico, ma ovviamente sotto questo aspetto siamo ancora lontani dall'avere informazioni definitive. Che cos'altro possiamo dire a questo punto, in attesa di avere maggiori dettagli su Kick Off Revival? Di sicuro l'annuncio ci ha colti abbastanza alla sprovvista, considerando il ruolo che giochi come FIFA e PES hanno ormai nell'ambito delle simulazioni calcistiche. Tra i pochi che possono provare a fare breccia in questo muro, tuttavia, c'è proprio Dino Dini: l'arrivo di un titolo hardcore, come Kick Off Revival si preannuncia, potrebbe infatti richiamare a sé i tanti appassionati "dormienti" dei vecchi titoli della serie, insieme a coloro i quali - per i motivi citati dallo stesso Dini - si sentono scontenti dall'espressione del calcio secondo EA Sports e Konami. Per quanto ci riguarda, da malati di pallone continueremo a seguire con attenzione lo sviluppo di questo gioco.