Il 28 luglio riparitirò per la Groenlandia orientale con la prima missione del Progetto Italiammassalik.
La missione, la prima di una serie di micro-progetti che verranno sviluppati per dare sostegno alla popolazione dei villaggi di Ammassalik, una delle zone più isolate dell'intera costa della Groenlandia, ha lo scopo di fare il punto sulla situazione in cui vive la popolazione inuit di Ammassalik, ai nostri giorni, e di raccogliere una esauriente documentazione video fotografica.
La missione toccherà Tasiilaq, centro economico della regione, attraverserà il lungo fiordo di Sermiligaaq, nella lingua locale: il bellissimo fiordo ghiacciato, sosterà a Kulusuk, e si fermerà alcuni giorni nel remoto villaggio di Tinitequilaaq, alloggiando in una casa inuit appositamente messa a disposizione, in maniera da venire a contatto con la gente del posto.
Prenderà conoscenza della situazione socio-economica di questi villaggi sperduti fra i ghiacci, e cercherà insieme ai locali iniziative di lavoro per collaborare allo sviluppo economico.
Risalirà poi il fiordo di Sermilik fino alla sua testata, dove si gettano le misteriose lingue glaciali del Midgardgletscher, del ghiacciaio Helheim, che si sta ritirando ad una inusuale velocità, e visiterà le zone di caccia alla foca e di pesca della popolazione inuit.