Sono arrivati i giorni della merla, e con essi e' ritornata a Torino l'urna con la reliquia di don Bosco.
Perché ho scritto " ritorno" nel titolo ?
L'istituto Salesiano "Edoardo Agnelli" è stata la scuola che mi ha visto per tre anni studente dell'Avviamento di tipo Industriale.
Sono un ex-allievo cari amici, ne sono fiero perché in quel luogo ho trovato professori che sapevano far amare da noi allievi, la loro materia d'insegnamento.
Non solo, le "dritte" proseguivano anche durante le vacanze: la Colonia di questa scuola era a Sestriere, nome notissimo per gli appassionati di montagna e di sci in particolare.
Il modo di camminare sicuro in montagna, come arrampicarsi e tanti altri piccoli accorgimenti li devo a loro.
Le emozioni si sono susseguite a catena ; la prima nella chiesa, gremita dagli studenti interni e provenienti da altre scuole salesiane di Torino, un colpo d'occhio bellissimo
La seconda : il sacerdote che guidava la meditazione, ad un certo punto ha detto : "Ragazzi, quando voi volete dimostrare affetto ad un vostro amico, cosa fate ? Ma... lo abbracciate !! Allora venite, circondate l'urna di don Bosco e posate su di essa la mano destra....come in un abbraccio."
A turno, classe per classe i ragazzi si sono avvicendati a rendere omaggio al Santo dei giovani, mentre questa specie di processione veniva accompagnata dalla musica e dai canti.
Terminato il turno delle scuole, la stessa cosa ho potuto farla pure io e vi assicuro che è stato un momento molto intenso.
Uscito fuori dalla parte dell'Oratorio, sono andato a cercare i posti che ricordavo.
Questo è uno dei campi dove durante la ricreazione il pallone era d'obbligo. Sullo sfondo, c'era l'officina!
una di quelle finestre - forse la terza da destra - era la mia classe
l'interno dell' officina. (quando frequentavo io, le macchine utensili non c'erano ancora...)
la facciata dell'Istituto, rimasta inalterata
Voglio solo aggiungere che ex - allievi salesiani si resta nel cuore, l' età non c'entra !