A mia parziale discolpa posso solo dire che non è stato semplice lasciare il lavoro, anche se per pochi giorni, e soprattutto i colleghi che mi hanno salutata con le lacrime agli occhi quasi non dovessero rivedermi mai più 0__oE poi, la meta del viaggio era così speciale e i miei ospiti tanto eccezionali che ho avuto bisogno di prepararmi adeguatamente al loro incontro!
E già, dopo due mesi di attesa, finalmente ho potuto usufruire del magnifico regalo ricevuto da Irene.Io e mio marito abbiamo trascorso due giorni, anzi in realtà tre ;p, incredibili al Valdirose. Complice una pioggia fitta che ci ha accompagnati quasi sempre abbiamo goduto a pieno della compagnia di Irene e Paolo, della loro straordinaria ed indescivibile ospitalità, inondandoli di chicchere (soprattutto mio marito, che quando prende il via non si ferma più)!
Come faccio, io che non sono brava con le parole, a descrivere tutte le emozioni provate nelle ore trascorse in loro compagnia? Pigra come sono non ho neppure delle foto a corredo di quei momenti, che comunque rimarranno ben saldi nei mie ricordi.Non credo che dimenticherò facilmente l'arrivo al Valdirose, con l'imbarazzo di chi è impaziente di incontrare qualcuno che ancora non conosce... il signor Giovanni che mi saluta sorridente da dietro al cancello... Irene che appare dalla veranda, bella, bellissima, sorridente e così raffinata, anche col grembiulino bianco! In un attimo passa l'imbarazzo, l'agitazione per aver fatto tardi e immediatamente ci sembra di conoscere la famiglia Moretti-Berni da una vita!Bea che corre in giardino inseguita da Otto, la signora Graziella che con discrezione fa capolino dalla porta, il signor Giovanni e Andrea che stordiscono il povero Paolo con racconti di mare, ricordi di battute di pesca e consigli su come riconoscere il pesce sul banco della pescheria! Irene ed io che... non vorrete mica che esaurisca il racconto di questi intensi giorni in un solo post?!
Prometto di tornare prestissimo con qualche golosità ;)