Buongiorno a tutti :)Questo mese il ritratto di signora è affidato a Clara.Vi ricordo che questo articolo potrete trovarlo anche sui blog: Mr.Ink: Diario di una dipendenza,Miki in the pink Land,The Pauper Fashionist,Stasera cucino io e Books Land.Antica Grecia, nave Argo: una spedizione di cinquanta uomini guidata dall'eroe Giasone si appresta a rubare il prezioso vello d'oro custodito da un drago e proprietà di Eete, re della Colchide e padre di Medea. Appena vede Giasone, la ragazza se ne innamora e lo aiuta nell'impresa, poi si imbarca con lui portando con sè il fratellino. Eete si lancia all'inseguimento; Medea fa a pezzi il fratello e ne getta i resti in mare: il padre è costretto a fermarsi per raccoglierli.Dopo varie avventure i due innamorati arrivano a Corinto e lì si stabiliscono: nonostante abbiano due figli,
Medea soffre terribilmente, ma è decisa ad ottenere vendetta; prima uccide la futura sposa inviandole in dono un peplo e una ghirlanda avvelenati, poi prende la risoluzione più difficile: ammazzare i suoi stessi figli.
Non posso farlo sì devo farlo non ne ho il coraggio avanti basta indugiare via la viltà è necessario deciditi forza deciditi! uccidili e poi piangi e allora sì che avrai la tua vendetta e lui sarà straziato dal dolore, sarai maledetta tu ma anche lui si maledirà in eterno per le sue azioni!
E poi lo fa: ormai non può più tornare indietro.
Perchè vi ho raccontato questa storia? No, decisamente non è per istigarvi all'infanticidio. Non vi sto nemmeno consigliando di lasciare il vostro fidanzato o di rimanere single a vita.
Abbiamo visto tanti Ritratti fino ad ora: Ritratti di donne che affrontano le loro paure, che lottano per far venire a galla la verità, che non rinunciano ai propri ideali.
Ecco, è per questo che ve ne ho parlato: io credo che una figura di tale grandezza e tragicità sia da prendere ad esempio. E' ambigua e il suo gesto è condannabile, ma non è da condannare il suo coraggio, la sua forza: bisogna ricordarli, ed è un augurio che faccio a voi ma anche e soprattutto a me stessa. Lo sapete, ormai l'ho ripetuto in tutte le salse: tra un po' si chiuderà un' "era" della mia vita, e chissà a cosa andrò incontro. Ho dovuto finora compiere della scelte, ma mi sono sempre sentita protetta, come se il margine d'errore fosse limitato: ero sul sicuro sentiero dell'università, le cose potevano andare diversamente ma non più di tanto. Invece a breve avrò il pieno controllo, mi troverò del tutto allo sbaraglio ed ogni cosa dipenderà solo ed esclusivamente da me; sarò ancora più responsabile delle mie azioni. Ho paura di non trovare un lavoro, o di trovarne uno inadatto e farlo per anni, troppo pigra o timorosa di osare per cambiare. Non so ancora esattamente cosa voglio, ma so bene cosa non voglio, e non voglio che una cosa del genere succeda. Spero, e spero che voi facciate lo stesso, di avere il coraggio di seguire i miei obiettivi, senza accantonarli o facendolo solo momentaneamente, scendendo a compromessi il meno possibile e avendo la forza di decidere, di cambiare, di evolvermi.
Bene, brava, direte voi, belle parole. E se si dovesse fallire? Be', io vi risponderei che una cattiva mossa è sempre e comunque meglio di nessuna mossa.
Nella speranza che questo Ritratto non vi sia sembrato troppo inquietante, vi do appuntamento al prossimo mese!
Clara
Un ritratto diverso dal solito,in cui mi ritrovo per le ultime frasi,perchè anch'io tra poco finirò un percorso e dovrò avere il coraggio di perseguire i miei obiettivi.
Al prossimo mese =)Franci,Monica,Mik,Miki,Clara e Fede.