Mari
Domenica 27 ottobre, ho partecipato ad un workshop sul ritratto in sala pose.E' stata una bellissima esperienza che sono stata molto felice di avere fatto anche se non è, esattamente, ciò che mi serviva.Speravo di riuscire a comprendere meglio l'uso del flash che è ancora il mio vero tallone d'Achille.Non mi piacciono le foto "flashate", le persone sembrano degli zombie pallidi e slavati, hanno punti ulteriormente bruciati e gli sfondi generalmente sono scuri e inquietanti.Ovviamente questo è il brutto risultato che produce il flash pop up (quello incorporato nelle fotocamere amatoriali e semipro) e che bisognerebbe dimenticarsi di avere, e che io non uso mai.Il flash esterno, a slitta o "cobra" oltre ad essere più potente, se ben usato, invece è in grado di risolvere molte situazioni di luce difficile.Infatti la maggior parte delle persone (non esperte) crede che il flash si debba usare quando c'è scarsità di luce ed invece, la sua maggiore utilità è proprio quando c'è molta luce, in giornate di sole pieno,nelle ore centrali o in controluce, quando si vuole fotografare un bel cielo con tutti i suoi colori (magari al tramonto) ed un soggetto.Ok...ho divagato,per farla breve...il mio flash è rimasto nella borsa, e quindi non ho ancora imparato a "domarlo" come vorrei.Ne abbiamo usato uno, ma come flash da studio, staccato dalla fotocamera, su di uno stativo e solo come flash di contorno.La luce è stata prodotta da flash da studio, diffusa da bank che l'hanno resa morbida e diffusa, o più tagliente e radente a seconda della posizione e della distanza.Ho amato molto il set di luci detto "morning light", perfetto per creare immagini in "high key" romantiche e "soffici", adatto ai bambini e ai neonati 8 e che vorrei riprodurre quanto prima).Sfondo bianco e soggetto che sembra annegato nella luce.Ma, in questa sessione, i miei scatti preferiti sono quelli a fondo nero, più intensi e drammatici, più adatti alla nostra modella, dal look aggressivo e dal corpo scolpito e tatuato.Giorgia è stata perfetta, sapeva come muoversi e ci ha agevolato il lavoro e io non posso che ringraziarla.Ringrazio anche l'insegnate, Aldo Giarelli, per la sua competenza, la sua professionalità, la sua facilità di comunicazione miste a simpatia travolgente e, spero di poter partecipare ad altri workshop con lui.Ora ci ha consigliato di esercitarci con le luci da studio...ma come posso fare?E' un'attrezzatura molto costosa e ingombrante!
Mari
Mari