Il nostro organismo è molto sensibile ai cambiamenti climatici e alla variazione di esposizione alla luce solare. Questi cambiamenti, insieme allo stile di vita frenetico incidono negativamente sul benessere psicofisico determinando una sensazione di stanchezza, astenia, irritabilità, insonnia e difficoltà di concentrazione. Ritrovare l’equilibrio e combattere i piccoli disagi dell’autunno però non è impossibile. Basta seguire qualche attenzione in più a tavola. Il risultato? Ti senti meglio e vai incontro ai mesi più freddi con più energia.
Ci sono i cibi che rafforzano le vie respiratorie e quelli che puliscono il sangue. Quelli che migliorano l’elasticità della pelle e quelli che aumentano l’energia. Ecco cosa non deve mancare in tavola per prepararsi gradualmente all’inverno e restare in forma nella stagione fredda.
1. Cachi anti-stanchezza
Grazie al suo elevato contenuto di fruttosio, il caco è un ottimo energizzante, perfetto per combattere stanchezza e affaticamento dovuti al cambio di stagione. Ottima fonte di Vitamine A e C, preziose per il sistema immunitario, e vitamina K per proteggere le pareti dei capillari, il caco è inoltre ricco di potassio con proprietà diuretiche ed è utile per combattere la ritenzione idrica favorita dalla lunghe ore di sedentarietà al chiuso.
2. Funghi antistress
A causa delle vita frenetica, lo stress rischia di salire alle stelle. I funghi contengono il triptofano, un aminoacido che aiuta a controllare l’ansia e la tensione. Soprattutto le varietà coltivate, sono ricche di vitamine del gruppo B (in particolare la B12), fondamentali per mantenere in buona salute il sistema nervoso. Tante fibre e poche calorie. I funghi contengono sali minerali come il selenio e il rame, dall’azione antiossidante e anti age.
3. Cavoli & co, arma antianemia
Ricchi di sostanze antiossidanti, i cavoli sono preziosissimi per la salute dell’apparato respiratorio. I punti di forza dei broccoli si chiamano sulforani, antiossidanti che difendono le cellule dei bronchi dall’inquinamento. I cavolfiori
sono efficaci contro l’anemia, grazie all’acido folico di cui sono ricchi. Si tratta di un elemento nutritivo fondamentale per la formazione dell’emoglobina e prezioso (insieme alla vitamina B1 contenuto negli ortaggi) per la concentrazione.
I cavolini di Bruxelles sono una miniera di antiossidanti, di fosforo e di ferro, hanno la particolarità di contenere isoflavoni, fitoestrogeni che svolgono un’azione protettiva sul seno.
4. Zucca, amica dei polmoni
Ha poche calorie ed è ricca di fibra e di vitamine A, che apporta tre differenti tipi di carotenoidi: alfacarotene, potentissimo antiossidante, betacarotene per aumentare il numero di anticorpi e luteina che agisce come una sorta di occhiale da sole naturale, proteggendo la vista dalle radiazioni nocive presenti anche nella stagione fredda.
5. Castagne, contro il malumore
Tipico frutto autunnale, sono ricche di magnesio e acidi grassi Omega 3, che secondo i più recenti studi, sembrano avere un ruolo chiave nel combattere la depressione. Essendo ricche di vitamina B6, danno una marcia in più per affrontare il malumore. Questa preziosa vitamina tonifica il sistema nervoso.
6. Mandarini, uno scudo contro il raffreddore
Due mandarini al giorno assicurano il fabbisogno giornaliero di Vitamina C, più che mai utile in questa stagione poiché aiuta a mantenere efficiente il sistema immunitario proteggendoci dalle malattie da raffreddamento. Questi agrumi sono inoltre ricchi di Vitamina P, che stimola la produzione di collagene e aiuta la pelle a rigenerarsi. Un’altra proprietà dovuta alla combinazione delle due vitamine (C e P) è quella di prevenire la formazione di edemi e la rottura di capillari.
7. Uva, protettiva della pelle
In caso di pelle delicata, segnata dalle prime rughe o con problemi di couperose, l’uva arriva in soccorso per proteggere il viso. Questo frutto infatti è una miniera di polifenoli, che contrastano la diminuzione dell’elastina e del collagene (le fibre di sostegno del derma) e dallo spiccato effetto anti radicali liberi. L’uva bianca è molto ricca di acqua (l’85% circa) e quindi ha un effetto diuretico piuttosto accentuato. L’uva senza semi è leggermente meno dolce rispetto a quella con i vinaccioli e quindi è adatta a chi deve tenere a bada l’apporto di zuccheri. Inoltre è indicata per chi ha un intestino delicato. L’uva nera è più ricca di ferro e di sostanze antiossidanti tra cui la quercitina che aiuta contro le malattie cardiovascolari. L’uva rossa è ricca di melatonina, un ormone naturale che regola il ritmo sonno-veglia.
8. Cipolle: tengono pulito il sangue
Dall’azione depurativa, le cipolle tendono ad abbassare il livello del glucosio nel sangue. La cipolla rossa è un toccasana per il cuore perché aiuta a ridurre i livelli di colesterolo cattivo (LDL) e dei trigligeridi. Contiene anche licopene e acido ellagico, che protegge il DNA delle cellule. Lo scalogno è una varietà di cipolla il cui sapore si avvicina all’aglio. Oltre a conservare le proprietà delle cipolle, lo scalogno è ricco di silicio, un oligoelemento che aiuta a rinforzare capelli e unghie. Il porro ha un sapore più delicato. Ha una buona percentuale di ferro e Vitamina C, che ne favorisce l’assorbimento, e per questo è considerato un ortaggio antianemico. È ricco di acqua (ne contiene il 90%), ha quindi ottime proprietà diuretiche potenziate dalla notevole presenza di potassio.
[Fonte: DonnaModerna]