Posted By Miriambarone
A cercare nel passato, si sa, c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire.
Questa volta a essere state scoperte sono tre lettere inedite di Giuseppe Garibaldi indirizzate al frate cappellano dei Mille, fra Pantaleo. A trovarle è stato il consulente per le attività culturali del Comune di Trapani, tra documenti e scritti del drammaturgo Giovanni Diecidue donati alla città dai nipoti.
A quanto pare, le lettere rinvenute contengono la firma dell’eroe dei Mille, conosciuto in tutto il Mondo come l’uomo rivoluzionario, “eroe dei due mondi”: l’Europa e l’America Latina. Garibaldi, infatti, fu l’artefice principale dell’Unità d’Italia, nel 1861, per merito della Spedizione dei Mille volta a scacciare i Borbone dal Sud Italia e ad unificare l’Italia sotto un unico regno, che poi sarebbe stato quello sabaudo. In America Latina aveva combattuto in precedenza per l’indipendenza dell’Uruguay e del Brasile.
Le lettere ritrovate sono tutte posteriori all’unione dell’Italia e sono datate lungo il finire degli anni Sessanta dell’Ottocento. In esse, Garibaldi chiede a fra Pantaleo di sorvegliare e sollecitare la solidarietà del clero verso il Regno d’Italia.
I documenti saranno esposti nella mostra permanente nell’archivio storico del comune di Trapani insieme a quelli che ne costituiscono già un corpus numeroso, tra cui alcuni scritti dell’antifascita Salvemini del giornalista anarchico Borghi.