Le piramidi hanno da sempre affascinato l’uomo. Ci si chiede come abbiano potuto popolazioni primitive, o comunque tecnicamente meno evolute, realizzare nel deserto capolavori di tale imponenza.
La notizia che sta circolando sul web in questi giorni, parlerebbe proprio del ritrovamento di antichissime piramidi al Polo Sud. Un team di esploratori sosterrebbe questa teoria, anche se il condizionale è sempre d’obbligo e conviene porsi degli interrogativi, circa la veridicità della notizia.
Ci si chiede come sia possibile che l’Antartide sia stata un tempo una regione a clima temperato, tanto da avere avuto una civiltà antica che ne popolava la superficie? E ancora più inquietante è che ci possano essere delle strutture ancora sepolte sotto il ghiaccio, delle quali nessuno abbia mai saputo l’esistenza.
Il team di ricercatori ha dato l’annuncio di aver trovato prove di antiche piramidi coperte di ghiaccio, senza però rilasciare
Il team è composto da 8 esploratori, di nazionalità statunitense ed europea. Essi avrebbero segnalato 3 complessi piramidali: due di essi si troverebbero a circa 10 km nell’entroterra, mentre uno sarebbe a ridosso della costa.
Il team starebbe pianificando una spedizione per raggiungere almeno una delle piramidi e verificarne la natura. Importante sarebbe constatare se, quell’”innalzamento” che svetta fra la neve, sia di origine artificiale oppure naturale. Quando tale spedizione avrà luogo però, non ci è dato sapere. Personalmente ho avuto modo di vedere le foto che stanno circolando sul web.
Più che delle piramidi, sembrano formazioni naturali, cime di montagne innevate. A voi la sentenza, dunque. Ci troviamo alla soglia forse di una delle più grandi scoperte archeologiche di sempre, oppure si tratta di una clamorosa bufala? Se la scoperta
Si parlerebbe di 12.000 anni fa, quando l’Antartide era libera dai ghiacci. Per avere la risposta occorre rimanere sintonizzati sui canali di informazione, che molto presto confermeranno oppure smentiranno inesorabilmente la scoperta. Strutture piramidali sono state ritrovate in molti siti del nostro pianeta.
Quindi vogliamo concedere a questo team di ricercatori il beneficio del dubbio. Un dubbio che però inevitabilmente ci assale, sia per le modalità con le quali è avvenuta la scoperta, sia per il riserbo che gravita intorno ad essa. Quasi fosse una notizia creata ad hoc, per originare curiosità e scompiglio.
Written by Cristina Biolcati