Quindici mesi di una inchiesta del Guardian e della BBC Arabic hanno rivelato come il colonello in pensione James Steel, veterano delle guerre in Salvador e Nicaragua, abbia avuto un ruolo chiave nella supervisione e addestramento di alcune unità speciali della polizia irachena che formavano una rete di centri di detenzione e tortura per ottenere informazioni dai ribelli. Anche il colonello James Coffman lavorava a fianco di Steele, rapportandosi direttamente al generale Dabid Petraeus, ex capo della Cia, spedito in Iraq nel 2004 e costretto a dimettersi a novembre del 2012 in seguito a uno scandalo riguardo a sua relazione extraconiugale.
Non ci sono fatti dimostrabili che Steel o Coffman abbiano mai torturato direttamente i prigionieri anche se alcune volte erano presenti nei centri di detenzione quando le torture avvenivano.
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