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Riviera di Alassio: gira con Amnesty alla scoperta di tanti bei luoghi

Creato il 20 luglio 2013 da Yellowflate @yellowflate

-8920376993EC21A07ALASSIO- Martedì pomeriggio, tempo permettendo, proseguiranno le passeggiate di Amnesty, organizzate in collaborazione con gli assessorati al Turismo ed alla Cultura della Città del Muretto. L’ itinerario proposto ( partenza ore 17 dal Comune di Alassio) è questa volta la visita alle tante testimonianze artistiche, culturali e sportive lasciate dagli inglesi nella “ Città del Muretto”. “ Fino a settembre – dice Bruno Schivo – si potranno scegliere diversi itinerari: il prossimo sarà dedicato alle testimonianze della presenza degli inglesi ad Alassio. L’itinerario, in parte su sentieri e mulattiere, condurrà chi vorrà venire con noi alla ricerca di quanto è rimasto di quella presenza: le chiese e le ville, il Tennis Club, la West Gallery e la English Library. Dal 1875 alla seconda guerra mondiale Alassio, al pari di altri centri della Riviera, ospitò una assai nutrita colonia inglese”. L’ itinerario del 27 luglio è invece dedicato alla antica via romana Iulia Augusta: una passeggiata che porterà i partecipanti lungo il tracciato dell’antica strada romana diretta nelle Gallie. “Il tratto tra Albenga e Alassio dell’antica Via Iulia Augusta – prosegue Bruno Schivo- costituisce una delle più suggestive passeggiate della Liguria. Si partirà dal cuore di Albenga medievale per raggiungere con una breve salita la collina del “Monte”, nei pressi del “Pilone”, monumento funerario del II sec. d.C. Da qui si procederà in piano, ad una quota di circa metri 100 sul livello del mare, tra carrubi e ginestre, ruderi romani e chiese medievali, con bellissime vedute sul mare e sull’isola Gallinaria, antica sede di un potente monastero benedettino. Lungo il cammino, si potranno ammirare i resti dell’anfiteatro romano e di numerosi edifici sepolcrali di epoca imperiale”. Si tratta di un percorso che rappresenta anche un’occasione per ricostruire 2000 anni di storia di questo tratto della Liguria. In due ore di cammino si raggiungerà il Capo di S. Croce, celebre per il suo arco in pietra che Cecil Roberts rese famoso in tutto il mondo e definì “The Portal to Paradise”. Da qui si giungerà ad Alassio. La gita del 30 luglio sarà un full immersion nel passato alassino, con la visita alle pievi e chiesette sulla collina della Città. L’itinerario prevede la visita a chiesette e oratori della collina di Alassio, fuori dai consueti percorsi turistici, ma non per questo meno interessanti. Lasciata la Parrocchia di S. Ambrogio si sale per la vecchia mulattiera all’antichissimo oratorio campestre di S. Rocco e da qui in piano alla cinquecentesca chiesa di N.S. di Loreto. Poi un breve sentiero in salita porterà il gruppo alla carrozzabile per Moglio per raggiungere il caratteristico borgo “ Du Castè”, ove sorge l’interessante chiesa della Madonna delle Grazie. Da qui dopo essere stati rifocillati presso il rinomato ed accogliente Ristorante “Castello” ( che è uno dei più attivi e magnanimi sostenitori di queste passeggiate storiche) i partecipanti ridiscenderanno in Piazza Sant’ Ambrogio, per far ritorno al punto di partenza, la piazza del Comune. Ad accompagnare i partecipanti in tutte le passeggiate sarà il professor Bruno Schivo, studioso ed esperto di storia locale. “ Si tratta- dice il giornalista Adalberto Guzzinati- di una serie di interessanti escursioni, anche facili da compiere, guidati dal benemerito professor Schivo, che contribuiscono a far conoscere la storia e le bellezze di Alassio. Sono passeggiate che ogni anno riscuotono grande interesse tra residenti e turisti ed offrono davvero l’opportunità di fare facili escursioni alla scoperta della città e delle bellezze naturali ed architettoniche del territorio”. Questa serie di escursioni, poco impegnative, di soli pochi chilometri, hanno lo scopo di far conoscere le bellezze naturalistiche ed artistiche delle chiese e degli edifici storici del primo entroterra alassino per educare al rispetto di questo importante patrimonio culturale, naturale, religioso, devozionale ed artistico che rende così bella la nostra Riviera. Per partecipare, o iscriversi non è necessaria alcuna prenotazione. Basta presentarsi all’appuntamento cinque minuti prima del via in piazza del Comune. Le gite sono gratuite, con offerta libera a favore di Amnesty International. Per maggiori informazioni ci si può direttamente rivolgere al professor Schivo ai numeri 3283066168 e 0182648142, o all’indirizzo di posta elettronica [email protected]

CLAUDIO ALMANZI



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