Road to RWC2015: Hines vuole una Scozia “bella e vincente”. Ghiraldini, “una vittoria sarebbe cruciale”

Creato il 28 agosto 2015 da Soloteo1980 @soloteo1980

BT Murrayfield (Edimburgo) - L'Italia è arrivata ieri nella Capitale scozzese in vista della gara di domani, la seconda uscita della pre-season e la prima dopo che l'head coach Brunel ha annunciato il gruppo che prenderà parte alla Coppa del Mondo. Il capitano degli Azzurri sarà Leonardo Ghiraldini, tallonatore dei Leicester Tigers e, in mattinata, ha parlato in esclusiva al sito ufficiale della FIR: " E' una gara importante in prospettiva iridata e dobbiamo affrontarla con la giusta mentalità per portare a casa il risultato. Vincere sarebbe cruciale per dare ulteriore fiducia al gruppo in vista delle sfide che ci aspettano ai Mondiali: a Torino abbiamo fatto vedere buone cose, considerando che era la prima gara di stagione, pagando cara una disattenzione nelle battute finali ".

" In questi giorni - ha proseguito Ghiraldini - abbiamo cercato di concentrarci sui dettagli, migliorare dove non siamo staffi a sufficienza efficaci all'Olimpico. Scendiamo in campo con molte novità e con l'obiettivo di mantenere il giusto approccio per tutti gli ottanta minuti ".

" Sei mesi fa esatti - ha detto il capitano azzurro - abbiamo conquistato una grande vittoria a Murrayfield, mi aspetto dal gruppo lo stesso spirito di quella partita. Concentrazione ed intensità saranno le chiavi del match: abbiamo una nuova occasione di testare il nostro livello contro un avversario di qualità e non vogliamo lasciarcela sfuggire".

" La Scozia ha cambiato quattordici uomini nella formazione titolare, anche noi abbiamo una formazione molto diversa da quella della scorsa settimana. Chi andrà in campo vorrà dimostrare ai compagni ed allo staff di essere pronto in vista del Mondiale, si giocherà le proprie carte per influenzare le scelte degli allenatori nelle settimane a venire. C'è grande entusiasmo da parte di tutti noi per la partita di domani, è una tappa importante del nostro avvicinamento alla Rugby World Cup ".

Nathan Hines, ex seconda linea della Scozia ora parte dello staff tecnico del Cardo, ha detto che " ovviamente i ragazzi dovranno mettere in campo la loro migliore prestazione se vorranno coltivare le loro chance di far parte della squadra per la prossima RWC". La gara di domani sarà l'ultimo test prima che Vern Cotter annuncerà, lunedì, il gruppo dei 31 per la Coppa del Mondo; nonostante i convocati per la sfida all'Italia siano nomi 'pesanti', Hines vuole che tutti tengano alta la tensione e giochino al meglio. " Vincere sarebbe bello, ma meglio ancora se riusciremo a mettere in campo una bella prestazione, come abbiamo fatto in Irlanda, e portare a casa una vittoria, come successo a Torino; vorrei che la squadra riuscisse, domani, a centrare entrambi gli obiettivi. Anche dal punto di vista degli infortuni, speriamo tutti che non ci siano brutte notizie nel post-partita. Tutti i convocati hanno fatto il loro, lavorato duro in preparazione e quando sono stati chiamati in causa, quindi possiamo dire di essere soddisfatti". " Certo, preferisco una brutta vittoria ad una bella sconfitta", continua Hines, "ma se la gara dovesse essere equilibrata fino alla fine, mi prenderei comunque la vittoria, inutile dirlo. Sappiamo che l'Italia è pericolosa nell'esecuzione dei set-pieces e ci siamo concentrati su questo aspetto".

Informazioni su Matteo Mangiarotti

Sport writer living the dream in Scotland (@DotRugby Home Nations correspondent), graduate, CSS for a living, love rugby and v'ball,Genoa&Hearts fan It's good to be me,despite all! (all views are my own - obviously!) follow me on Twitter: @Soloteo1980

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