Come spesso capita, si decide di visitare un Paese solo perché si decide di andare a trovare un’amica. O meglio, si è sempre voluto visitare quel Paese, ma non c’è mai stata l’occasione giusta. Complici i voli economici e il gioco è fatto. Nel giro di qualche giorno le vacanze sono decise: volo e macchina prenotate e si va! Il Paese in questione è il Portogallo, che mi ha sempre affascinato e non ha assolutamente deluso le mie aspettative, come spesso capita quando sono troppo alte.
Settembre, circa tre ore di volo (Colonia-Faro), nove giorni, una macchina noleggiata all’aeroporto e la prima notte prenotata, una stanza con Airbnb. Questo viaggio vuole essere rilassato e alla rinfusa, senza itinerari maniacali e tour de force di spiagge da visitare a tutti i costi. In fondo, quello che rimane dopo un viaggio non sono tanto i nomi dei luoghi visitati, ma le impressioni e le emozioni che ci hanno evocato, quando ci siamo stati.
Il nostro itinerario è stato:
- Algarve: Faro, Lagos;
- Setùbal;
- Sintra;
- Lisbona.
L’ itinerario è pensato per visitare amici e per visitare le meravigliose spiagge dell’Algarve. Siamo stati ogni giorno in una spiaggia diversa e poi abbiamo trascorso tre giorni a Lisbona.
Cosa mi ricorderò sempre del Portogallo?
- Le spiagge sconfinate, i paesaggi selvaggi, il senso di libertà che si prova in questi paesaggi naturali, scogliere scalfite dalle onde e cieli bellissimi. Complice l’aria settembrina, quasi tutte le spiagge visitate erano quasi deserte. Come ho letto su VisitPortugal, 3000 ore di sole l’anno e 850 km di splendide spiagge lambite dall’oceano Atlantico fanno del Portogallo una destinazione perfetta per tutte le stagioni. Anche se per noi Italiani in inverno il vento potrebbe cominciare a farsi fresco, e i bagni nel gelido oceano Atlantico, meglio lasciarli fare ai surfisti, o ai tedeschi
- Il cibo e il vino sono buonissimi e abbastanza economici, ovunque. In certe zone è difficile evitare i ristoranti più turistici, ma la nostra amica portoghese ci ha saputo consigliare benissimo! Il mare è il protagonista indiscusso dei menù portoghesi, tanto che spesso è impossibile trovare un’alternativa vegetariana.
3.Le atmosfere romantiche. L’Algarve è ricchissimo di scorci, panorami e vedute. 4. Sentirsi rilassati…niente orari, niente itinerari. Anche quando arriva il momento di visitare Lisbona questa è la regola portoghese. Visitare la città a piedi, mangiare qualche pasteis de nata e uscire tutte le sere! 5. Infine Sintra, descritta ovunque come borgo più affascinante e pittoresco d’Europa, mi ha un po’ delusa. C’è un castello colorato, assurdo e particolare che vale la pena di visitare ma in cui non tornerei volentieri una seconda volta.