Roarrr!

Da Centostorie

Roarrr!
di Monika Filipina Trzpil
Sinnos – p.48 – e.10

Leggendo “Roarrr!” mi è tornato in mente un papà che tempo fa mi raccontava la sua mattina di passione nella preparazione delle figlia.
Perchè vedi - mi diceva – non è lenta a mettersi le scarpe, che quello io già capirei… la mattina sveglia da poco… ci può stare. E’ lenta perfino nel porgermi il piede per farsi infilare la scarpa!“.

In effetti, anche io riscontro la mattina tempi biblici nella preparazione e ho notato che il processo si inceppa soprattutto nelle fasi di lavaggio.
Lavarsi i denti per esempio. Ci possono volere anche buoni 10 minuti solo per prendere l’attrezzatura, azzeccare la combina dentifricio e spazzolino e iniziare il biblico lavaggio.

A parte munirsi di pazienza, io adotto un po’ di sano terrorismo psicologico.
E per questo ci viene in aiuto questo nuovo libricino della Sinnos in arrivo in libreria.
Si chiama Roarrr! e racconta di un leone a cui piace tanto ruggire, ma che non riesce a capire perché tutti si danno a gambe appena apre la bocca. Non si tratta del proverbiale terrore che incute il re della foresta, ma più prosaicamente la fuga generale è dovuta al suo alito fetente.

Solo al termine di un sofferto percorso che vedrà un coniglio indifeso assurgersi al ruolo di dentista e poter cavare denti al leone senza nefaste conseguenze, il felino potrà stare in mezzo ai suoi amici senza che questi scappino a gambe levate. Finalmente persuaso che avere un garbato alito fresco è base di civile convivenza e che non è inaccessibile il senso di una atavica usanza: lavarsi i denti.

Consigliato per bambini da 3 a 6 anni.


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