Roba da gatti: Arnold

Da Mafalda1980 @mafalda1980

Dal 2005 al 2008 IlMioAmore ed io abbiamo abitato in affitto in una casa molto carina, ai margini di una zona di campagna, dove Attila ha iniziato a far parte della nostra famiglia.
Ma un altro gatto ha abitato in quella casa, o almeno nel giardino.
L'avevo visto per la prima volta una sera di novembre: mi ha ricordato i poveri mici che restano ai bordi delle strade dopo essere stati investiti. Brutto, spelacchiato, macilento, senza mezzo orecchio e una buona parte della coda, piccolo e nero. Di qui il nome, Arnold, con buona pace del povero Gary Coleman.
Si aggirava nel parcheggio davanti alle casette. Da brava gattara (in un futuro non troppo lontano mi vedo così)

sono andata in casa a prendere del cibo, l'ho messo su un po' di carta stagnola e gliel'ho messo sotto un lampione, poco distante dal cancelletto di casa nostra. Lui ha aspettato che mi allontanassi e poi l'ha spazzolato nel giro di trenta secondi.
Per poco meno di due anni l'ho nutrito, sempre più vicino a casa. Entrava in casa quando eravamo fuori, consumando anche il cibo del povero Attila. In giardino avevamo un barbecue in muratura, su un ripiano avevo messo una mia maglia vecchia e lui ci si metteva sempre a dormire.
Mi faceva una gran tenerezza, non oso immaginare cosa avesse passato nella sua breve vita per diventare così diffidente nei confronti degli esseri umani. Eppure il nostro giardino era diventato casa sua a tutti gli effetti: di notte dormiva sotto al barbecue, di giorno riposava sotto la siepe. Mi lasciava avvicinare e poi si allontanava, guardandomi un po' sornione e un po' triste.
Sono riuscita a toccarlo una volta sola, si è lasciato accarezzare e poi è scappato come al solito.
Quando nell'ottobre del 2008 ci siamo trasferiti nella nostra casa attuale ho pensato molto a lui: mi sono sentita quasi in colpa per avergli dato da mangiare per tanto tempo per poi sparire.
Vicino a quella casa abita una coppia un po' hippie, simpaticissima e molto amante dei gatti. Mi piace pensare che si sia trasferito lì. A furia di pappa e amore a distanza era diventato quasi bello, almeno per me.