I manufatti del potere
Uno dei danni provocati dalla Frattura del Mondo è stato la perdita di documenti e conoscenze antichissimi. Inoltre, si è persa la comprensione oggetti che il tempo ha conservato. Spesso non si sa quale fosse l’originario utilizzo di questi manufatti realizzati con il Potere, e comunque si è smarrita la capacità di ricrearne altri simili.
Questi oggetti, che hanno generalmente la forma di oggetti di uso quotidiano, come bracciali o bastoni, sono molto rari e possono essere di tre tipi.
I sa’angreal sono simili agli angreal, ma molto più potenti.
Ogni angreal o sa’angreal è stato realizzato per essere adoperato solo da uno dei due sessi. Una donna non può utilizzarne uno realizzato per essere adoperato da un uomo, e viceversa, anche se esistono voci relative all’esistenza di manufatti di questo tipo utilizzabili indifferentemente da uomini e donne.
Una buona parte dei ter’angreal sopravvissuti alla Frattura è costituita da soglie o archi. Non è noto dove venga trasportata la persona che vi entra, né come avvenga questo “spostamento”, ma finché questa si trova al suo interno tutto ciò che le accade ha la consistenza della realtà. Le ferite sono ferite reali, così come lo è la morte, anche se molte cose possono apparire diverse da ciò che erano prima di varcare la soglia.
Torna qui il tempo come protagonista delle azioni e delle scelte umane, e come motivo fondamentale della saga.
Un altro ter’angreal molto importante è il Bastone dei Giuramenti, che rende vincolanti i giuramenti pronunciati da chi lo tiene in mano.
Interrogato in proposito, Robert Jordan ha spiegato che anche se non può fare cameo nelle sue opere come faceva Alfred Hitchcock, gli piace comunque apparire in pubblico…
Un tempo divenuto leggenda
In quel tempo non c’erano guerre — persino la parola guerra era stata dimenticata, e la conoscevano solo gli studiosi, e cose che in seguito avrebbero suscitato meraviglia erano comuni.
Coloro che vennero dopo chiamarono quel tempo Epoca Leggendaria.
Fra le poche certezze vi è quella che fu un’epoca lunga e prospera, nella quale anche la criminalità era stata quasi totalmente sconfitta.
La ricchezza fine a sé stessa aveva smesso di essere un obiettivo. L’onore e il rispetto degli altri, rispettati in massimo grado, potevano essere ottenuti solo servendo la propria comunità. E tutti cercavano di essere utili al meglio delle loro capacità.
Queste persone furono chiamate Aes Sedai, termine che nella Lingua Antica significa “servitore di tutti”.
Gli Aes Sedai, uomini e donne, usavano il loro dono per il bene del mondo. Il loro simbolo era un cerchio per metà bianco e per metà nero, con i due colori separati da una linea sinuosa. Questo simbolo rappresentava l’uguale e opposta forza di saidin e saidar che, con il loro equilibrio, costituivano le due metà della Vera Fonte.
Robert Jordan ha invertito le associazioni dei due colori, e ha eliminato i due punti che, inseriti nel colore opposto, contribuiscono a mantenere l’armonia nella realtà taoista. E forse questo è un segnale del fatto che se saidin e saidar non lavorano insieme come le due metà dell’Unico Potere il risultato non può che essere disarmonico e precario.
Dopo la Frattura questo simbolo è scomparso, per essere sostituito dalle due metà che lo componevano.
Il suo opposto è la Zanna del Drago, un simbolo stilizzato, generalmente colorato di nero, a forma di lacrima capovolta in equilibrio sulla propria punta.
Scarabocchiato all’esterno di un’abitazione, è un’accusa di malvagità nei confronti di chi la abita, o un tentativo di attirare l’attenzione del Tenebroso su di loro.
Ma sul Tenebroso, e sulla guerra che ha stravolto l’aspetto del Mondo, ci soffermeremo in un futuro non meglio precisato.