Continuano le ricerche del corpo di Roberta Ragusa, ma in questo ore gli investigatori hanno consegnato alla Procura di Pisa una relazione dettagliata sulle ricerche che da una decina di giorni i carabinieri e i sommozzatori, divisi in squadre,si svolgono nel territorio. Dalla relazione emerge che sono stati perlustrati laghi, come quello di Massacciuccoli e altri invesi minori, fiumi e torrenti, anfratti e grotte, oltre a un terreno di proprieta’ della famiglia e del pozzo situato nel giardino dell’abitazione in cui vivono ancora il marito di Roberta, Antonio Logli e i loro due figli di 15 e 10 anni.
Per gli inquirenti Roberta Ragusa non si e’ allontanata volontariamente, ma e’ morta e gli sforzi sono tesi a ritrovare almeno i suoi resti. Nella vicenda l’unico indagato e’ finora il marito, accusato di omicidio volontario, anche se non sono emersi fino ad adesso elementi probanti a suo carico.