I militari hanno ispezionato alcune parti del complesso residenziale di proprieta’ dei Logli, famiglia del marito, ma non e’ chiaro se si stiano seguendo nuovi spunti investigativi. Roberta Ragusa era scomparsa nella notte tra il 16 e il 14 gennaio 2012 da Gello, frazione di San Giuliano Terme (Pisa).
Sono stati passati al setaccio al casa e anche un capannone adibito a magazzino e altre proprieta’ di pertinenza della famiglia di Antonio Logli, il marito, l’unico formalmente indagato per la sparizione con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere.
Da quanto si apprende, in casa sono stati repertati alcuni cuscini e altri oggetti. Su questo secondo aspetto, però, i militari dell’Arma mantengono il più stretto riserbo.
I militari hanno utilizzato cani specializzati nello scovare tracce ematiche e persone scomparse. Eventuali materiali repertati verranno analizzati dagli specialisti della Scientifica. Ieri e nei giorni scorsi sono stati invece perlustrati due laghetti situati nelle vicinanze di Gello e il lago di Massaciuccoli, in Versilia, ma senza esito.