Roberta Ragusa: "L'ho vista a Cannes a maggio", ma a "Chi l'ha visto?" aveva detto settembre
Roma, 27/11/2013 - Aveva chiamato anche lo 068262 di "Chi l'ha visto?" il cuoco che da alcuni giorni ripete convinto in alcuni programmi televisivi di aver incontrato Roberta Ragusa il 17 maggio 2012, mentre era insieme a un accompagnatore a Cannes. Il primo ottobre dello scorso anno Pasquale Davi ha lasciato al programma un messaggio vocale nel quale diceva di avere visto la donna scomparsa il 27 settembre. Nella puntata l'audio della telefonata e il commento delle cugine di Roberta Ragusa, che trovano offensivo affermare che lei fosse in compagnia di un uomo in Francia mentre il marito viene accusato del suo omicidio e i figli sono nella più cupa disperazione. Quando è scomparsa, il marito Antonio Logli, i familiari, gli amici e le amiche avevano tutti dichiarato a “Chi l'ha visto?” che Roberta Ragusa non avrebbe mai lasciato i suoi figli.
Dal sito della trasmissione di RAI3 "Chi l'ha visto": l'unica meritevole di incassare l'imposta che chiamano impropriamente "canone".
Chi segue come me da sempre questa insostituibile trasmissione di Servizio non si stupisce più di tanto di sentire "visioni" di persone scomparse che invece sono morte da tempo.
Emblematico di questi casi è il caso della famiglia Carretta: ben tre persone! Li vedevano dappertutto, addirittura nell'isola Margarita in Venezuela: si dicevano sicuri che fossero loro, felici e vacanzieri.Le indagini, molto grazie all'ottimo giornalista Giuseppe Rinaldi, portarono alla verità: li aveva uccisi tutti e tre il figlio e fratello maggiore subito, il giorno stesso che erano spariti.
Questo cuoco, poi, a parte tutte le ovvie riflessioni già fatte in trasmissione anche dalle due cugine della povera Roberta, è addirittura ridicolo per come afferma con sicurezza "Che era lei! Io ho visto Roberta Ragusa!"
Viene da chiedergli: "Ma che la conoscevi e dunque l'avevi vista prima per affermare con tanta sicurezza che era lei?"
Pazzesco! Questo soggetto è sicuro di aver visto senza ombra di dubbio una donna che non ha mai visto in vita sua di persona!Le foto stesse mostrano espressioni diverse dei tratti del viso di questa sfortunata madre!
Mesi fa, in perfetta buona fede ma non con la stessa incrollabile sicurezza, diverse persone credettero di ravvisarla in una signora molto somigliante che abitava proprio vicino ai luoghi dove la sventurata Roberta viveva prima di sparire in pigiama in una notte gelida di gennaio.
Somiglianze sono possibili e, unite ad una mitomania di cui le forze dell'ordine ed i giornalisti di "Chi l'ha visto" hanno diffusa esperienza, portano a questi falsi allarmi.
I tre sventurati componenti della famiglia Carretta uccisi dal figlio e fratello maggiore