Roberto Bonati: in Norvegia per l'anteprima mondiale del suo nuovo lavoro per orchestra

Creato il 18 marzo 2015 da Pjazzanetwork

Si consolidano sempre di più i rapporti fra Roberto Bonati e la Norvegia, patria di una delle più interessanti scuole di jazz e di sperimentazione del Nord Europa: il 21 marzo Stavanger è infatti pronta ad accogliere la tanto attesa anteprima mondiale di Nor Sea, nor Land, nor Salty Waves - An Homage to Norway, il lavoro composto dall’artista italiano su commissione del Bjergsted Jazz Ensemble di Stavanger.
Un sodalizio musicale di qualche anno quello di Bonati con la Norvegia: il primo incontro risale al 2012 quando ha diretto l’Ensemble della Royal Academy di Oslo nel suo Fiori di Neve, progetto dedicato alla poesia giapponese. Da allora numerose sono state le masterclass di composizione jazz tenute da Bonati stesso. Nel 2013, inoltre, Bonati è stato ospite al Maijazz insieme a Mario Piacentini e a Gianluigi Trovesi.
Nor Sea, nor Land, nor Salty Waves è il personale omaggio del compositore parmigiano alla Norvegia: Bonati ha voluto con questo lavoro lasciarsi contaminare dalla cultura e dalle tradizioni delle popolazioni vichinghe, dalle storie mitologiche della tradizione norrena e dalle leggende degli eroi germanici. Saghe della tradizione norvegese, antichi poemi dell’Edda Poetica tra cui il Voluspa - La Profezia della Veggente - animano le note e la scrittura di Nor Sea, nor Land, nor Salty Waves.
A dirigere il Bjergsted Jazz Ensemble, un organico di 19 elementi, nel concerto inserito nel programma di Stavanger Jazz Forum, il 21 marzo alle ore 20.00 nello spazio Spor 5, sarà lo stesso Bonati. Ricordiamo solo che il Bjergsted Jazz Ensemble è attivo fin dal 2004 e che ha avuto modo di collaborare con numerosi artisti del panorama jazzistico internazionale come John Scofield, Richard Bona, Cyro Baptista, Rolf Lislevand e tanti altri.

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