Il PPS considera Battisti un comune criminale, indegno dello status di rifugiato politico, come ha invece deciso il governo brasiliano. La sua permanenza in Brasile è solamente una decisione politica dell’ex presidente Lula, una decisione che viola in flagrante il trattato di estradizione firmato da Italia e Brasile in virtù dello spirito democratico della Costituzione del 1988.
L’Italia vive in piena democrazia sin dalla fine della IIa Guerra Mondiale. Non ci sono dunque motivi per cui Battisti non debba esser estradato e scontare così la pena comminatagli per i crimini da lui commessi.
Ci auguriamo di poter evitare che vengano rovinate le nostre relazioni internazionali a seguito di questo triste episodio, rivolgendosi subito al SFT (Corte Suprema), la quale può ancora far valere la Costituzione e lo Stato di diritto.
Roberto Freire
Presidente nazionale del Partito Popolare Socialista
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