RoboCop, il remake del regista brasiliano José Padilha

Creato il 04 febbraio 2014 da Oggialcinemanet @oggialcinema

4 febbraio 2014 • Primo Piano, Vetrina Cinema, Videos

A Hollywood un remake non lo si nega a nessuno. A ventisette anni dal film cult del regista olandese Paul Verhoeven, ecco arrivare il remake di RoboCop diretto dal brasiliano Josè Padilha, autore di Tropa de Elite – Gli squadroni della morte (Orso d’Oro a Berlino nel 2008), qui al suo esordio in lingua inglese. È l’anno 2029: la multinazionale americana OmniCorp ha sviluppato una nuova tecnologia all’avanguardia nella costruzione di robot che hanno permesso agli Stati Uniti di vincere agevolmente tutte le varie guerre in cui sono stati coinvolti per il globo terrestre. La OmniCorp decide, quindi, di costruire dei robot che possano garantire ordine e sicurezza anche nelle strade del suolo patrio.

Alex Murphy (Joel Kinnaman), marito e padre affettuoso, è un onesto poliziotto di Detroit impegnato nella lotta quotidiana contro l’ondata di criminalità e corruzione che da tempo si sta facendo sempre più pregnante e corrosiva in città. Ferito gravemente sul lavoro, Alex viene salvato dalla avanguardistica tecnologia robotica della OmniCorp; la compagnia rimette a nuovo l’uomo che può ritornare in servizio con nuove straordinarie abilità e una nuova identità: RoboCop, uno straordinario poliziotto metà uomo e metà robot chiamato a combattere il crimine. L’obiettivo della OmniCorp è di introdurre presto questi modelli di vigilantes robotizzati ovunque, aumentando così i profitti degli azionisti: la compagnia sembra, tuttavia, sottovalutare la componente umana che si nasconde all’interno della macchina…

RoboCop

RoboCop versione 2014 è il secondo remake realizzato in meno di 18 mesi di un’opera di Paul Verhoeven. Il precedente è quello dell’estate del 2012 quando Len Wiseman si occupò di dirigere una nuova versione Atto di forza, altro titolo molto noto e apprezzato dell’autore olandese, da cui sarebbe nato il film Total Recall con Colin Farrel, Jessica Biel, Kate Beckinsale e Bryan Cranston. Il progetto di un nuovo film dedicato al poliziotto robotico di Detroit ha finalmente visto la luce, dopo una lavorazione a dir poco tribolata. Già nel 2005 era stata ventilata la possibilità di realizzare un remake di RoboCop, ma il progetto assunse concretezza solo tre anni più tardi, quando la MGM scelse Darren Aronofsky e David Self, rispettivamente, come regista e sceneggiatore.

Nel 2010, Aronofsky, reduce dal Leone d’Oro a Venezia per The Wrestler e dal successo de Il cigno nero, ebbe diversi contrasti con la MGM e alla fine abbandonò il film. Nel marzo 2011 venne scelto il nuovo regista, José Padilha, e inoltre Josh Zetumer fu chiamato come nuovo sceneggiatore al posto di David Self. In seguito, Nick Schenk si è occupato di riscrivere lo script di Zetumer, considerato insoddisfacente dalla produzione. Per interpretare Alex Murphy/RoboCop sono stati fatti molti nomi di attori affermati (su tutti Michael Fassbender e Johnny Depp), ma alla fine la scelta è ricaduta su un volto relativamente nuovo, quello dell’attore svedese Joel Kinnaman, noto al grande pubblico per essere uno degli interpreti della serie televisiva The Killing e chiamato a non far rimpiangere la memorabile prova di Paul Weller nel film del 1987. Il cast di RoboCop è completato da interpreti di primo piano come il candidato all’Oscar Gary Oldman, Michael Keaton (che ha sostituito, in corsa, Hugh Laurie), Samuel L. Jackson e Abbie Cornish.

A differenza della pellicola di Verhoeven, dove tra le pieghe del thriller era possibile riscontare una certa ironia e un caustico ma divertito cinismo, il film di Padilha punta in maniera più decisa sulle componenti action e fantascientifiche. Il futuro immaginato nel 1987 non è più così lontano e meno distopico di quanto ci si potesse attendere e l’uso di robot per combattere guerre (come i droni usati in Iraq dall’esercito americano) è ormai diventato pratica comune. Da notare che mentre il film di Veroheven ottenne un visto censura Rated R, vale a dire vietato ai minori di 17 anni non accompagnati da genitori o da un adulto, il remake sarà semplicemente PG-13, ovvero ha ottenuto un visto censura in cui si richiama l’attenzione dei genitori in quanto alcuni contenuti potrebbero essere inappropriati per bambini al di sotto dei 13 anni. In questo modo si è deciso di puntare su un pubblico più ampio e un target di età inferiore, ma la decisione ha creato malcontento tra i fan del film originale.

Prodotto da Columbia Pictures e Metro-Goldwyn-Meyer, RoboCop esce nelle sale italiane giovedì 6 febbraio, distribuito da Sony Pictures. Negli Stati Uniti e nel Regno Uniti l’uscita del film è prevista per il giorno seguente.

di Marco Valerio per Oggialcinema.net


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