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Dopo il mistero della collezione rubata qualche giorno prima della sfilata e la curiosità che ha accompagnato l’attesa dello show ecco irrompere in passerella gli anni ’80, quelli vistosi da telefilm, con tanto di signore cotonate e capello pettinato all’indietro. Ma l’ispirazione di fondo è l’Arabia, un viaggio attraverso i colori caldi, che fanno gioco con il colpo d’occhio decisamente “bold”. Fluo, anche per Roccobarocco, come per tanti altri in questa fashion week.
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Completi damascati, costumi monospalla, stampe a profusione, plateau esagerati e accessori fluo. Poi d’improvviso “cala il gelo”: tailleur color ghiaccio, top ricamati che lasciano scoperta la pancia di una donna resa sexy dal suo essere algida. E decisamente bionda.
Per la sera, rigorosamente in lungo: total black o total printed, la scelta è tra due estremi, l’importante che le forme siano morbide e il tessuto leggerissimo.