Rogito ergo sum

Creato il 01 febbraio 2012 da Nina
Domani per il resto del mondo sarà un giorno come un altro, per Noi no.Domani in mattinata, da qualche parte in una banca di Roma starà accadendo qualcosa di straordinario.Tutti continueranno a fare le loro cose, ignari di quel che sta succedendo tra quelle quattro mura. Tranne Io, Lui e - che culo - voi.Ci saranno diverse persone attorno a un tavolo, intente a compilare moduli e a mettere firme, ma io no. Io sarò a scuola in trepidante attesa, col telefono incastonato nella mano come un diamante.Mi immagino già da ora, mi vedo col sorriso ebete fisso, tipo paresi, mentre cerco di concentrarmi e mantenere un livello di attenzione decente, ma so già che non ci riuscirò: il mio corpo sarà lì, sulla solita sedia, il mio spirito e la mia mente saranno altrove, in quella banca. E poi spazieranno oltre, superando le barriere dello spazio e del tempo, fino al magico momento in cui Lui tornerà a casa con il mazzo di chiavi della nostra nuova casa. E poi altro salto temporale sarò già a sabato, quando torneremo a fargli visita in una nuova veste, quella di proprietari ufficiali. E sarà una mattina luminosa, di scelte importanti. Andremo con un amico pittore, a decidere i colori delle pareti e se fare o meno il muretto in vetrocemento alla doccia.Ma sto divagando anche se so che avrete già compreso di cosa sto parlando: IL ROGITO!Ho il cuore a mille, da domani si apre un nuovo scenario sul mio, sul nostro futuro!Our brand new life!Ma parliamo di cose già accadute che ho voglia di aggiornarvi sui nuovi sviluppi dell'arredamento.Stamattina sono stata dal rivenditore Scavolini, a ordinare la cucina. Ve la presento in via ufficiosa, almeno il modello, poi per la versione personalizzata e su misura, la nostra, dovrete aspettare Marzo. Quando finalmente ce la monteranno e potrò fotografarla in tutto il suo splendore! Abbiamo scelto la ESPRIT, colore bianco.
La cucina ESPRIT (Design Vuesse) manifesta armonia tra funzionalità e vivibilità in linea con l'esigenza sempre più frequente di arredare ambienti unici, open space Vi metto una foto del sito, ovviamente è orientativa perché sono composizioni improponibili per case di dimensioni normali. E manco a dire che riesco a trovare altre foto, pare che in giro abbiano fatto circolare solo questa o simili. Ma almeno vi do un'idea del modello :)Questa sotto pare una sala da pranzo con la cucina incorporata mentre la nostra avrà una forma riconoscibile, cioè chi la guarderà non avrà dubbi al riguardo, capirà subito che è una cucina, non come quelle esposte che certe volte non capisci bene di che parte della casa dovrebbe trattarsi. Avrà il lavello e il piano cottura sotto e i pensili con anta in vetro sopra. Avrà il forno alto. Avrà un tavolo con delle sedie. Insomma una cucina. Normale.

Questo è un dettaglio dell'anta in Pino Tactile.

Se volete approfondire la cosa, qui trovate il catalogo on line della Esprit.
Il top lo abbiamo scelto di Quarzo, colore beige. Non amo i forti contrasti, a lungo andare so che mi stancherebbero. Preferisco avere una cucina chiara, così da poter giocare poi con dettagli colorati. E lì si che sarà uno spasso, quella è la parte migliore no? Già ho qualche ideuccia, ma ogni cosa a suo tempo.
Il lavello (in fragranite) e il piano cottura, sono Franke (marchio svisssero) e questi li abbiamo voluti tassativamente di colore scuro, grafite per la precisione. Non sopporto l'acciaio, l'effetto visivo che dà, mi trasmette un senso di freddezza asettica.

Che altro? Ah, avrò la lavastoviglie. AVRO' LA LAVASTOVIGLIE! Che evoluzione sarà per me, sto proprio crescendo! Non mi pare vero. Ogni volta che lavo i piatti mi dico: ancora un mesetto e mezzo, resisti...mi pare una tale perdita di tempo. Lui invece si ostina a chiamarla lavatrice, non je la fa proprio. Ironia della sorte poi quella in offerta con la cucina, una Ariston, ha una funzione che le altre non hanno. Una a cui non avrei mai pensato, ma il tipo l'ha sottolineato come fosse qualcosa di imprescindibile per una coppia giovane: l'irrinunciabile CICLO BABY. Eggià. Meglio giocare d'anticipo.Ci siamo messi a ridere, probabilmente il tipo si starà ancora chiedendo perché.
Perciò è tutto pronto, Stamattina ho lasciato l'anticipo alla segretaria.- Nina hai portato la tua copia dell'ordine? -- La mia copia cosa? Non so di che parli. -- Come non lo sai? guarda l'originale, l'hai anche firmata! -- Aspetta fammi pensare...uhm...boh...non ricordo...-(...)- AH! Maccerto è vero! Solo che, ehm, l'ho dimenticata -- Mh. -- Sai questi giorni sono presa da mille cose, una casa nuova, il trasloco, l'arredamento e insomma...capisci...no? -- Ahahahahahah! - ride - casa nuova! - continua col suo sorrisetto derisorio e beffardo, di chi la sa lunga, mo-olto più lunga di te e prosegue - e come farai QUANDO AVRAI UN FIGLIO? -- Abbè allora...per quello c'è tempo! - controbatto imperturbabile io - Lo aggiungerò alla lista delle cose da fare! -- Passerotto lui... -(...)
Intanto c'ho la lavastoviglie che sterilizza, virtualmente già ho iniziato a pensarci, perciò sto un passo avanti!
Insomma, che ne dite? Vi piace? 
postilla: entrerà presto a far parte della cucina una Credenza con la C maiuscola, che è la cosa più bella che io abbia mai visto fin'ora. Una chicca proprio. Non sto esagerando, per me è un sogno, è particolarissima, bellissima, è...ma non vi anticipo nulla, che solo lei merita un post a parte, ve lo assicuro!Quando l'ho scovata, lì nel sito tra decine di altre credenze, ho fatto UaaaaaU!

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