La cucina ESPRIT (Design Vuesse) manifesta armonia tra funzionalità e vivibilità in linea con l'esigenza sempre più frequente di arredare ambienti unici, open space. Vi metto una foto del sito, ovviamente è orientativa perché sono composizioni improponibili per case di dimensioni normali. E manco a dire che riesco a trovare altre foto, pare che in giro abbiano fatto circolare solo questa o simili. Ma almeno vi do un'idea del modello :)Questa sotto pare una sala da pranzo con la cucina incorporata mentre la nostra avrà una forma riconoscibile, cioè chi la guarderà non avrà dubbi al riguardo, capirà subito che è una cucina, non come quelle esposte che certe volte non capisci bene di che parte della casa dovrebbe trattarsi. Avrà il lavello e il piano cottura sotto e i pensili con anta in vetro sopra. Avrà il forno alto. Avrà un tavolo con delle sedie. Insomma una cucina. Normale.
Questo è un dettaglio dell'anta in Pino Tactile.
Se volete approfondire la cosa, qui trovate il catalogo on line della Esprit.
Il top lo abbiamo scelto di Quarzo, colore beige. Non amo i forti contrasti, a lungo andare so che mi stancherebbero. Preferisco avere una cucina chiara, così da poter giocare poi con dettagli colorati. E lì si che sarà uno spasso, quella è la parte migliore no? Già ho qualche ideuccia, ma ogni cosa a suo tempo.
Il lavello (in fragranite) e il piano cottura, sono Franke (marchio svisssero) e questi li abbiamo voluti tassativamente di colore scuro, grafite per la precisione. Non sopporto l'acciaio, l'effetto visivo che dà, mi trasmette un senso di freddezza asettica.
Che altro? Ah, avrò la lavastoviglie. AVRO' LA LAVASTOVIGLIE! Che evoluzione sarà per me, sto proprio crescendo! Non mi pare vero. Ogni volta che lavo i piatti mi dico: ancora un mesetto e mezzo, resisti...mi pare una tale perdita di tempo. Lui invece si ostina a chiamarla lavatrice, non je la fa proprio. Ironia della sorte poi quella in offerta con la cucina, una Ariston, ha una funzione che le altre non hanno. Una a cui non avrei mai pensato, ma il tipo l'ha sottolineato come fosse qualcosa di imprescindibile per una coppia giovane: l'irrinunciabile CICLO BABY. Eggià. Meglio giocare d'anticipo.Ci siamo messi a ridere, probabilmente il tipo si starà ancora chiedendo perché.
Perciò è tutto pronto, Stamattina ho lasciato l'anticipo alla segretaria.- Nina hai portato la tua copia dell'ordine? -- La mia copia cosa? Non so di che parli. -- Come non lo sai? guarda l'originale, l'hai anche firmata! -- Aspetta fammi pensare...uhm...boh...non ricordo...-(...)- AH! Maccerto è vero! Solo che, ehm, l'ho dimenticata -- Mh. -- Sai questi giorni sono presa da mille cose, una casa nuova, il trasloco, l'arredamento e insomma...capisci...no? -- Ahahahahahah! - ride - casa nuova! - continua col suo sorrisetto derisorio e beffardo, di chi la sa lunga, mo-olto più lunga di te e prosegue - e come farai QUANDO AVRAI UN FIGLIO? -- Abbè allora...per quello c'è tempo! - controbatto imperturbabile io - Lo aggiungerò alla lista delle cose da fare! -- Passerotto lui... -(...)
Intanto c'ho la lavastoviglie che sterilizza, virtualmente già ho iniziato a pensarci, perciò sto un passo avanti!
Insomma, che ne dite? Vi piace?
postilla: entrerà presto a far parte della cucina una Credenza con la C maiuscola, che è la cosa più bella che io abbia mai visto fin'ora. Una chicca proprio. Non sto esagerando, per me è un sogno, è particolarissima, bellissima, è...ma non vi anticipo nulla, che solo lei merita un post a parte, ve lo assicuro!Quando l'ho scovata, lì nel sito tra decine di altre credenze, ho fatto UaaaaaU!