L’incendio all’interno della discarica dell’Aral a Castelceriolo ha incuriosito tutta la città. La colonna di fumo nero era talmente alta che si poteva vedere a molti km di distanza e in tanti si sono preoccupati. Non tanto per le fiamme, quanto per un’eventuale nube tossica. i tecnici dell’Arpa, giunti subito sul posto, hanno effettuato sette campionamenti nella zona compresa tra Spinetta Marengo e la zona industriale (D5) e oggi si sapranno i risultati. Pericolo di nube tossica? Si vedrà, per fortuna le condizioni meteo e il vento hanno evitato che la densa coltre invadesse i centri abitati, facendola rimanere “in verticale”.
L’incendio è scoppiato in una zona dove sono stoccate una quarantina di balle di plastica, carta e ramaglie, in attesa di essere trasferite. Si esclude l’autocombustione, non il dolo.