Si è conclusa, questa sera, la seconda giornata dell’edizione 2014 del Roland Garros. La prestigiosa competizione parigina ha infatti aperto il sipario proprio ieri, domenica 25 maggio, e si concluderà con l’attesissima finale dell’8 giugno.
Per ora, il primo turno del del torneo, ha visto uscire vincente un sereno Roger Federer e, con lui, anche il canadese Milos Raonic e il padrone di casa Jo-Wilfried Tsonga. Sponda italiana, invece, ha un sapore più amaro l’eliminazione di due dei sette azzurri in missione in Francia, cioè Potito Starace e Filippo Volandri. Stesso discorso vale per un’ inaspettata uscita di scena della “leonessa” Francesca Schiavone, che su questo terreno aveva alzato la coppa nel 2010 ed era arrivata in finale l’anno successivo. Da sottolineare comunque il passaggio al turno successivo di Serena Williams e della tennista polacca n°3 al mondo, Agnieskza Radwanska.
Quest’oggi, l’Italia si prende la propria rivincita con un buon Fognini che batte al terzo set il tedesco Beck (6-4;6-4;6-1), che porta matematicamente ad un minimo di due il numero degli azzurri al secondo turno, a cui però non parteciperà Paolo Lorenzi, che non tiene botta allo spagnolo Bautista. Nel femminile la Pennetta ci regala altrettante soddisfazioni battendo facilmente Patricia Mayr-Achleitner (6-2;6-2), mentre l’altra azzurra, Karin Knapp esce dal torneo perdendo contro Mona Barthel. (6-4;6-0) e con lo stesso esito si conclude troppo presto l’avventura di Roberta Vinci (3-6;6-3;6-2) nella sfida con Pauline Parmentier.
La pioggia, che cade a sprazzi, costringe più volte gli operatori a stendere i teloni sui campi dello Stade Roland Garros. 8 sono dunque, nel complesso, le partite rinviate causa precipitazioni. Si possono comunque giocare le due partite più importanti della giornata che vedono scendere sulla storica terra rossa parigina il detentore del titolo, Nadal, impegnato nel match contro l’americano Robby Ginepri, e il secondo al mondo Djokovic che affronta e sconfigge il portoghese João Sousa (6-1;6-2;6-4), già eliminato dal serbo agli US Open del 2013. Rafa vince senza problemi al terzo contro lo statunitense che, nonostante una buona prestazione e un mediocre secondo set, non riesce a colmare l’enorme gap tecnico tra i due. 6-0;6-3;6-0 il parziale finale che però non convince lo spagnolo di Manacor più volte ripreso mentre scuote la testa insoddisfatto di alcuni colpi, che, certamente, avrà modo di oliare meglio nelle prossime gare. Parlando di “big”, passano il turno senza difficoltà la Sharapova 6-1;6-2 con la Pervak, e la Stosur vincente per 6-1;6-1 contro la Puig. Infine chiude (male, per lui) la serata, Wawrinka che oggi è irriconoscibile e perde dopo una prestazione macchiata da molti errori (6-4;5-7;6-2;6-0 ). Merito però anche dello spagnolo Garcìa-Lòpez che da ancora una volta, come nel 2010 con Nadal, una prova di grande classe e tecnica.
Concludiamo con l’obbligatoria citazione del match pomeridiano tra Bagnis e Benneteau che verrà probabilmente annoverato come uno dei più lunghi nella storia del torneo. I due giocatori, rispettivamente numero 143 e 45 al mondo, danno vita ad una sfida quasi infinita, terminata al tie break, (6-1;6-2;1-6;61-3;18-16) ma mai noiosa, ricca di emozioni e anche grandi giocate. Dopo quattro ore e mezza di gioco esce incredibilmente vincitore l’Argentino, alla sua prima apparizione in un grande Slam, che festeggia incredulo e lacrimante. Al secondo turno dovrà affrontare un Gulbis in piena forma e pochi potrebbero pensare in un’altra sorpresa considerati i soli due giorni di recupero a disposizione per Bagnis, dopo l’enorme sforzo fisico di quest’oggi.
Il Roland Garros, tuttavia, sfugge ad ogni tipo di regola ed è pronto a regalarci intense emozioni anche quest’anno.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake