Con l’inizio del secondo turno del torneo, quando siamo ormai arrivati alla quarta giornata di Roland Garros, il tabellone maschile e femminile incomincia pian piano a scremarsi e ad emanare i primi pesanti verdetti della terra rosso fuoco parigina.
Questa volta è necessario mettere da parte l’orgoglio nazionale, iniziando con la notizia del grande ed inaspettabile tonfo della campionessa Serena Williams. La n°1 al mondo esce quasi in lacrime dal campo Lenglen strapazzata dalla 20enne spagnola Garbine Muguruza con il risultato finale di 6-2; 6-2. È senza spiegazione la prestazione così nervosa ed imprecisa dell’americana (29 addirittura gli errori gratuiti), che si conclude dopo appena 64 minuti a suon di break per la giovanissima tennista iberica. Ne deriva che sono già incredibilmente fuori dalla competizione, al secondo turno, le due teste di serie del tabellone femminile, con il K.O della Na Li nella giornata di ieri. La sorella Venus patisce la medesima sorte, eliminata dalla slovacca Anna Schmiedlova che si è imposta per 2-6; 6-3; 6-4.
Restando sempre al tennis in gonnella, veniamo alla Pennetta, che apre questa giornata di tennis alle 10:50, sul campo 6, nell’incontro con la svedese Johanna Larsson. La partita procede come previsto, con Flavia avanti per un set e tre game a zero sull’avversaria. La giocatrice scandinava, d’altronde, non dovrebbe rappresentare un pericolo, essendo, come dicono le statistiche, 99^ nel ranking WTA e avendo superato, all’età di 25 anni, soltanto quattro volte il primo turno di un Grande Slam. Ironia della sorte, quando nessun bookmaker avrebbe mai scommesso sulla sua vittoria, la Larsson compie una micidiale “remuntada” conquistando 4 game di seguito e aggiudicandosi poi il secondo set. Fuori dai giri, infine, nel terzo set, la Pennetta è costretta a cedere con il risultato finale di 7-5; 4-6; 2-6. Nel post-gara, la tennista brindisina è palesamente dispiaciuta per la precoce eliminazione e prova a giustificare la sua sconfitta come dovuta soprattutto dalla tensione di una giornata no. A questo punto la grande favorita rimane Maria Sharapova che, dopo un primo set molto combattuto (7-5) e un secco 6-2, raggiunge il terzo turno battendo la Pironkova, che è costretta ad alzare bandiera bianca per un problema muscolare.
A parte l’eliminazione di Wawrinka, invece, nel tabellone maschile, “nihil novum sub sole”, volendo utilizzare un latinismo, alla luce del passaggio agli ottavi di Djokovic, con un facile 6-1; 6-4; 6-2 sul francese padrone di casa Jérémy Chardy. Tuttavia, ci pensa Tsonga a portare in alto il “drapeau” tricolore – 6-2; 6-3; 6-4 contro il tennista Jurgen Melzer – che diventa automaticamente l’ultima speranza per i francesi -. Superano anche il secondo turno Roger Federer e Tomas Berdych. L’elvetico ha sconfitto l’argentino Diego Sebastian Schwartzman, per 6-3; 6-4; 6-4. Il ceco ha faticato di più, piegando Aleksandr Nedovyesov col punteggio di 6-7; 6-4; 7-5; 6-3.
Nella giornata di domani vedremo giocare di nuovo sui campi del Roland Garros le altre due azzurre in corsa per gli ottavi, Sara Errani e Camilla Giorgi. Più complicata, tra le due, sarà la partita della marchigiana che si confronterà con la Svetlana Kuznetsova, tennista russa ora 28^ al mondo, ma dal grande passato, con un primo posto conquistato proprio in questo circuito nel 2009. Infine, parlando degli azzurri, vedremo Andreas Seppi affrontare l’argentino Juan Monaco, Simone Bolelli cimentarsi nella impresa contro lo spagnolo David Ferrer e Fabio Fognini sfidare il brasiliano Thomaz Bellucci.
Buona fortuna Azzurri e a domani con il consueto appuntamento con il Roland Garros.