Roland Garros, Rafa Nadal entra nella storia, Djokovic sconfitto a Parigi

Rafa Nadal vince il Roland Garros e con il settimo trionfo nel torneo entra nella storia, supera Bjorn Borg, sei vittorie per lui, consolida il secondo posto nel Ranking e avvicina Novak Djokovic battendo il numero 1 in 3h 49’ di gioco in quattro set, 6-4  6-3  2-6  7-5.
Partita che si svolge in due giorni a causa della pioggia, e nella prima parte, domenica, il cielo è nuvoloso e la temperatura attorno ai 18°C. Al Philippe Chatrier si affrontano il numero 1 ATP Novak Djokovic che ha eliminato, non senza difficoltà nel gioco, Starace, Kavcic, Devilder, Seppi, Tsonga e il numero 3 Roger Federer, che vinse nel 2009 a Parigi. Rafa Nadal, numero 2, ma il migliore sulla terra rossa, ha eliminato Bolelli, l’Uzbeko Istomin, Schwank, Monaco, Almagro e Ferrer. Ma Djokovic finora, oltre alla vittoria negli Australian Open, proprio contro Nadal, sulla terra rossa non è sembrato molto forte in questa stagione, mentre Nadal arriva da vari successi, ed è in forma.
Infatti, ecco che nel primo set Djokovic perde il turno in servizio da Nadal, che parte aggressivo, e in breve tempo va sul 3-0 con due break. Il dritto sembra essere il problema di Djokovic, che non riesce a rispondere e Nadal non ha nemmeno necessità di forzare sugli altri colpi. Ma ecco che Nole riesce ad accorciare il campo e a far venire a rete Nadal, e con un parziale a suo favore porta il set sul 3-3, col break al sesto game. Ma Nadal riesce a rimandare Djokovic sotto di due game e va sul 5-3, ancora con un gioco veloce e rapido, e dopo un tentativo di Djokovic che va sul 5-4, chiude sul 6-4 in 59’ questo Primo Set.
Il secondo set comincia subito forte per Nadal, che strappa il servizio a Djokovic e va sul 2-0. Lo spagnolo è efficace sulla prima battuta, mentre Nole appare falloso e ha un viso tirato e nervoso. Nadal è micidiale sul lungo centrale e sul lungo linea, fa correre molto Djokovic, che invece non riesce a fare muovere molto Nadal. Però appena prende metri, Djokovic va 3-2 e sembra andare meglio, e Nadal rifiata e va 3-4 con un break dopo un lungo scambio tecnico, e questo innervosisce Djokovic che spacca la panchina con un colpo di racchetta, provoca i fischi del pubblico che peraltro già sosteneva in maggior parte Nadal. Djokovic si riprende e va 5-3, ma ecco che la pioggia si fa forte e provoca una breve sospensione. Al ritorno in campo, Nadal è fresco e chiude 6-3 il set in 56’.

Il terzo set comincia ancora con Nadal che tiene il servizio e col break va 2-0, ma finalmente Djokovic reagisce e diventa veloce sullo scambio, accorcia il campo e fa correre Nadal, prima pareggia con una grande giocata e con il break va sul 3-2, comincia ad andare a segno col dritto e col rovescio incrociato. Va 4-2 e prende ancora break per il suo 5-2, e va a chiudere 6-2 in 46’ minuti, con un parziale che Nadal forse non si aspetta e infatti sembra sorpreso più che meno pronto di Nole nel terzo set.

Djokovic infatti comincia a spingere nel quarto set, ma stavolta Nadal concede il fondo più che di accorciare il campo, comunque il serbo va 1-0 col break e poi 2-0. Nadal però con una giocata molto bella va 2-1 col break, ma la pioggia intanto è divenuta molto forte. La gara è sospesa, l’orario costringe a rinviare a lunedì alle 13 per oscurità ormai troppo evidente.

Si riprende oggi alle 13 sul Philippe Chatrier, con Nadal avanti due set a uno ma Djokovic in vantaggio 2-1 nel quarto. Nadal sembra disteso, e lo stesso Djokovic è più tranquillo. La pioggia resta comunque prossima, ma il gioco parte con Nadal che prende il break e va 2-2. Il dritto è il punto a favore dello spagnolo, e Djokovic, che nel terzo set di ieri sembrava aver trovato la misura del colpo, subisce anche il 3-2 Nadal. Per evitare pure il rovescio lungo di Nadal, Djokovic accorcia campo e va 3-3, prima che Nadal però di forza ritorni avanti sul 4-3, e poi 4-4. Djokovic appare a corto di ritmo, e infatti alterna di tanto in tanto i suoi colpi migliori, mentre Nadal mostra il dritto più continuo, il rovescio preciso e sfrutta la battuta trovando pure gli ace al momento opprtuno, mentre Nole non rischia lo smash nell’ottavo game. Nadal allora va 5-4 nel nono gioco, mentre la pioggia diventa forte e rischia di sospendere il match, ma si riprende: Djokovic va 5-5, ma Nadal dimostra più forza, alza il ritmo e Djokovic non tiene, e va lo spagnolo sul 6-5 e poi 7-5 con un doppio fallo Djokovic  in 67’ e 3h 49’ totali di partita: il Roland Garros è suo anche oggi.



Settimo sigillo al Roland Garros per Rafa Nadal, che resta numero 2, avvicina Djokovic e stacca Federer, ma soprattutto dimostra la sua supremazia sulla terra rossa. Parigi è meritatamente conquistata così, mentre Djokovic paga un momento non molto buono e la difficoltà avuta in molte partite di questo percorso francese.