Uno scatto al giorno, un gesto…un piccolo modo di reagire alla guerra!
VENERDì 25 OTTOBRE ore 19 presso CinemAvvenire, viale dello Scalo di San Lorenzo 51/53, Roma
Un riflesso quasi involontario quello di Ozge Sahin, artista turca da pochi anni a Roma, che con questa serie ci racconta la sua necessità di reagire nel quotidiano alle notizie di guerra che arrivano ogni giorno. Ozge sente il bisogno di sentirsi vicina al suo paese, quindi si alza ogni mattina e cerca un viso da fotografare, qualcuno a cui chiedere un piccolo gesto contro la guerra.
Il progetto ha inizio il primo settembre e dura 30 giorni, come spiega l’artista “di certo non possiamo fermare la guerra, ma possiamo prendere posizione e reagire anche con un semplice gesto che rifletta il nostro sentimento contrario”. Il risultato è una mostra sentita e vivace che mette al centro dell’attenzione le singole persone con la loro volontà e la loro forza individuale.
ore 19
Aperitivo
La Mostra Fotografica di “30 days, 30 portraits” di Ozge Sahin
A cura di: Faces | field experiences in collaborazione con CinemAvvenire
Ozge Sahin nasce a Istanbul nel 1982. Si laurea presso la Istanbul Bilgi University in Relazioni Internazionali e Scienze Politiche. Nel 2009 lascia il suo paese per trasferirsi a Roma. La Città Eterna risveglia la sua anima e la incoraggia a cambiare vita. Le sue opere cominciano ad essere selezionate per mostre personali e collettive, tanto che nell’aprile 2012 decide di lasciare la già avviata carriera nel Marketing per dedicarsi interamente alla fotografia. Attualmente é iscritta all’Accademia di Belle Arti di Roma dove frequenta il corso Biennale di Grafica e Fotografia.
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