Roma, addio a Luis Enrique. Baldini: "Sono pronto a farmi da parte"

"Non me la sento di andare avanti, non riesco più a dare il 100%". Queste sono state le parole di Luis Enrique alla squadra giallorossa annunciando l'addio ai giocatori sul campo d'allenamento ieri a Trigoria.
Baldini ha invece difeso l'operato dell'allenatore spagnolo: "Dopo la partita con la Fiorentina ho avuto un colloquio con Luis Enrique che voleva andare via. Gli ho chiesto io di aspettare perché quello non era il giorno giusto, dopo una sconfitta così pesante. Anche perché tanti, malgrado i risultati sul campo e le numerose critiche, stavano apprezzando il suo operato, compreso noi. Per questo gli abbiamo chiesto di aspettare la fine del campionato per prendere qualsiasi decisione"
"Per gente come lui che vive così visceralmente il suo lavoro i risultati non possono aver avuto un'influenza. Ma il problema vero è stato il logorio: nel corso della stagione ha avuto un dispendio di energie così alto che a un certo punto si è sentito fiaccato e infatti posso già dire che l'anno prossimo non allenerà"
"Fino all'ultimo - prosegue Baldini - abbiamo provato a trattenerlo ma non c'è stato niente da fare. So di essere anche io il responsabile di questa stagione deludente ma non ho intenzione di dimettermi in un momento così difficile. Mi ero legato a Luis Enrique e a questo progetto che, ci tengo a dirlo, non è fallito. Il tipo di calcio che vogliamo fare si è visto nel corso della stagione e l'idea resta quella. Il grande problema è stato l'altalena di risultati. Il mio futuro? Lunedì ci sarà un Consiglio d'Amministrazione, so che giustamente non sono contenti del mio operato e sono pronto a farmi da parte qualora me lo chiedessero, anche se ho un contratto di quattro anni. So comunque che la società è pronta a fare investimenti per la prossima stagione"
"E' normale che dopo aver saputo dell'addio di Luis Enrique abbiamo cominciato a lavorare sul nuovo allenatore. Montella? Questo non lo so dire".