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Roma al Mipim Il piano antidebiti di Alemanno C' è in ballo il futuro di Ama, Atac e Acea

Creato il 10 marzo 2012 da Maurizio Picinali @blogagenzie

Roma al Mipim Il piano antidebiti di Alemanno C' è in ballo il futuro di Ama, Atac e AceaCANNES - Toccata e fuga sulla Croisette, per parlare con gli investitori stranieri del Mipim (la fiera del real estate) e mettersi alle spalle, per qualche ora, le ristrettezze del bilancio. Gianni Alemanno arriva in Francia con un volo low cost, dopo la riunione mattutina in Campidoglio sulla manovra economica 2012. Ad attenderlo, sulla Costa Azzurra, gli assessori Marco Corsini e Rosella Sensi e l' ad di «Risorse per Roma» Roberto Diacetti: «L' obiettivo - dice il manager - è conciliare la possibilità di attrarre capitali stranieri con i tempi della burocrazia italiana». Per questo è stata creata «Roma city investment», agenzia del Comune e dalla Camera di Commercio, e per questo la Capitale - per la prima volta - è a Cannes. Certo, lo stand italiano, rispetto a quelli di Londra e Parigi, fa la figura del parente povero: di là luci, colori, plastici e simulazioni; di qua un piccolo corridoio con qualche sedia. Alemanno si rivolge al governo: «In Francia e in Inghilterra lo stato investe sulle capitali. Il nostro governo non può lasciarci soli». L' idea è quello «di uno sviluppo in verticale, come fanno gli altri: realizzare dei grattacieli, non nel centro storico ma in periferia, non è un tabù». Ma se questo è il futuro, col Piano strategico «che va avanti anche senza le Olimpiadi», il presente è fatto di tagli, aumento di tasse e ulteriori sacrifici. Nel vertice in Campidoglio sono state buttate giù le linee di un bilancio che il sindaco definisce «durissimo» e che andrà in giunta la settimana prossima, in attesa del risultato del tavolo Anci-governo. Confermate le indiscrezioni sull' Imu: «Sulla prima casa sarà tra il 4,9 o 5,1. Sulle seconde toccheremo il massimo, il 10,6 per mille». In giunta ci sarà una novità: «La nascita della holding Campidoglio, gestita dalla Sar (Servizi azionista Roma Capitale, ndr): con le compensazioni fiscali avremo un risparmio di 30 milioni». Sforbiciata sulle municipalizzate: «Taglio del 10% ai contratti di servizio, riduzione o dismissione di alcune partecipazioni azionarie». Si pensa a Centrale del Latte, Adr e Farmacap. E poi le liberalizzazioni, che vanno decise con l' Antitrust: Atac, Ama, Acea. Su quest' ultima, spiega il sindaco, «c' è l' opposizione di Pd e sindacati». Per le manutenzioni stradali si pensa ad un escamotage: spostare i 40 milioni previsti dagli investimenti alla spesa corrente, per non incorrere nel patto di stabilità. Mentre sulla Tia ci sarà l' applicazione del quoziente familiare. Le altre tariffe, a parte l' aumento del biglietto Atac (a 1,50), si cerca di non toccarle («ma stiamo facendo i salti mortali»). E niente interventi su scuola e sociale. Tagli anche ai costi della politica: «Auto blu, commissioni, consulenze, eventi. Un gesto simbolico». E doveroso, in questo momento. Ernesto Menicucci tratto da corriere dellasera.it 9 marzo 2012


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