Le mani trovate nel sacco contenente 200 chilogrammi di marijuana nascosti all’interno delle paratie del tetto di un tir refrigerato proveniente dall’Albania, appartengono a 4 albanesi e 3 italiani di origine campana.
A supporto delle indagini già avviate dal nucleo investigativo, arriva una “soffiata”: ad Acciarella di Nettuno (Roma), sarebbe arrivato e sarebbe stato scaricato un camion con a bordo un carico di droga.
E infatti, in tarda serata, i militari dell’arma, hanno individuato e pedinato il tir, con targa albanese, fino ad un fondo agricolo in una zona disabitata dove ad attendere vi erano 5 uomini a bordo di due auto.
E’ allora che gli agenti di via in Selci sono intervenuti bloccando tutti i presenti. Controllato il tir, nessuna traccia di stupefacenti, almeno non dentro quel rimorchio e in bella vista.
Chi lascerebbe un carico di quella portata sotto gli occhi di tutti?
Non cedono al trabocchetto e continuano a setacciare l’autoarticolato fino a notare che sul tetto esterno del rimorchio refrigerato, vi erano delle imperfezioni dovute a lavori di ripristino all’apparenza molto recenti.
Rimosse le lamiere del tetto, i militari hanno scoperto che all’interno di varie intercapedini erano state occultate 66 buste di plastica a tenuta stagna contenenti 200 kg di marijuana per un valore di mercato pari a circa 2 milioni di euro.
Mà