Magazine Informazione regionale

ROMA. Centinaio (LN): “Sul sito Miur si suggerisce acquistare testi di preparazione agli esami su Amazon".

Creato il 21 marzo 2016 da Agipapress
ROMA. Centinaio (LN): “Sul sito Miur suggerisce acquistare testi preparazione agli esami AmazonROMA. Sul sito del MIUR dopo le indicazione in merito agli ultimi concorsi avviati, compare uno spazio in cui si indicano i testi utili alla preparazione dei concorsi ma si mostra dove poterli acquistare,il sito di Amazon. Evidente il dubbio che qualche rapporto strano ci sia, visto che non solo Amazon in effetti vende ai candidati ai concorsi i testi necessari alla preparazione ed il sospetto è legittimo perché non risulta un banner di Google Adwards , ma uno spazio appositamente ricavato nel sito del MIUR; e di questa stranezza si è fatto portavoce il presidente dei senatori della Lega Nord Gian Marco Centinaio presentando una interrogazione a risposta scritta al Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca. Qui di seguito il testo dell'interrogazione
ROMA. Centinaio (LN): “Sul sito Miur suggerisce acquistare testi preparazione agli esami AmazonAl Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca - in riferimento al prossimo concorso della scuola del 2016, si rileva che al link http://www.miuristruzione.com/concorso-scuola-2016-cosa-studiare/ accessibile con immediatezza dai principali motori di ricerca, viene suggerito ai candidati di acquistare i testi per la preparazione agli esami direttamente attraverso il sito di Amazon.it; a prima vista si tratta di un’iniziativa commerciale che sembra utilizzare in maniera ambigua il nome del MIUR, indirizzando gli acquisti dei partecipanti, visto che non si suggerisce solo il sito, ma si può procedere direttamente all’acquisto dei testi indicati;
questo fatto sembra minare pesantemente l’imparzialità del dicastero in indirizzo, oltre a causare un grave danno alla categoria dei librai;
malgrado le rimostranze della categoria dei librai italiani, già da giorni avanzate al Ministro, la situazione non è cambiata, malgrado le rassicurazioni fornite dagli uffici del Ministro alle associazioni dei librai; l’interrogante chiede di sapere: sulla base di quali criteri è stato possibile indicare questo preciso sito per l’acquisto dei testi; se è stata stipulata una convenzione, oppure si è fatto un bando di gara e se sì, quali sono stati i parametri per concorrere e perché i librai non sono stati messi in condizione di partecipare al bando; qualora non ci siano state particolari procedure per attribuire al sito Amazon.it il privilegio economico di fornire i testi per la preparazione del suddetto concorso, se non ritenga di intervenire con urgenza per riportare la situazione alla correttezza, questo a tutela sia dell’immagine e dell’imparzialità del dicastero che a garanzia dei consumatori e dei librai italiani, eliminando ogni riferimento online ad acquisti suggeriti su siti specificatamente indicati.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog