Il prestigioso incontro cui prendono parte importanti relatori del mondo istituzionale ed accademico, nonché professionisti della materia e studenti universitari, è stato aperto dal Generale Tullio Del Sette che ha rivolto un indirizzo di saluto alle personalità presenti e a tutti i convenuti.
Hanno successivamente preso la parola il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Paolo Gentiloni e il Ministro della Difesa, Sen. Roberta Pinotti.
Il Presidente della Corte Internazionale di Giustizia ha quindi dato inizio ai lavori illustrando sinteticamente lo svolgimento della conferenza, articolata su 4 panel nel formato tavola rotonda/dibattito in plenaria.
I primi due panel, nel pomeriggio odierno, hanno come tema “Law of Weaponry and New Technology” e “Interaction between International Humanitarian Law and International Human Rights in the Context of Modern War”, ossia il rapporto tra le nuove tecnologie belliche e il diritto internazionale umanitario e i diritti umani, e l’interazione di questi ultimi nel contesto delle moderne guerre.
Tematiche che spazieranno dalla protezione dell’ambiente e l’utilizzo dei moderni strumenti bellici al rapporto tra il contrasto al terrorismo e il diritto umanitario internazionale.L’odierna giornata si concluderà con l’intervento del Ministro dell’Interno, On. Angelino Alfano.
La mattinata del 24 ottobre è proseguita con gli ultimi due panel di discussione dal titolo “Judicial development in International Humanitarian Law” e “Modern Warfare and General International Humanitarian Law Principles Governing the conduct of hostilities”, in cui verranno analizzati gli sviluppi e i principi di diritto internazionale umanitario che governano la conduzione delle ostilità nei conflitti moderni. Al termine dopo l’intervento del Capo di Stato Maggiore della Difesa, ha fatto seguito quello del Procuratore Capo della Corte Penale Internazionale, S.E. Fatou Bensouda, che ha chiuso i lavori.
Il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri ha rivolto infine il proprio saluto a tutti gli intervenuti, sottolineando l’importanza dell’iniziativa su tematiche che assumono sempre maggiore rilevanza nell’attuale quadro geo strategico internazionale, dove l’impegno dell’Arma dei Carabinieri e delle altre Forze Armate italiane sotto egida ONU, NATO e UE diventa ancor più indispensabile nei vari processi di stabilizzazione.
La redazione