Le immense piazze, gli antichi monumenti imperiali, gli innumerevoli siti archeologici e i capolavori dell’arte classica e barocca rendono senz’altro Roma la capitale della cultura antica. Non bisogna però dimenticare gli aspetti estremamente moderni di questa città, e gli itinerari che essa può offrire alla scoperta dell’architettura e dell’arte contemporanea.
Se optate quindi per una vacanza nell’Urbe all’insegna della cultura, dedicare almeno un week-end alla visita della Roma più moderna sarà un’esperienza che non vi deluderà. Per un soggiorno di questo tipo, potete scegliere di prenotare il vostro hotel a Roma nel quartiere Flaminio, nel portale di Expedia ci sono diverse opzioni: qui, tra la Villa Glori, la collina dei Parioli e il Villaggio Olimpico, sorge l’Auditorium Parco della Musica di Renzo Piano, uno dei simboli dell’architettura d’avanguardia della capitale, che ospita grandi eventi musicali e culturali, come la stagione sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la ricca programmazione della Fondazione Musica per Roma, con concerti, spettacoli di teatro, danza, circo e manifestazioni legate alla letteratura e alla poesia. Da visitare obbligatoriamente, se alloggiate in questo quartiere, è il MAXXI, il Museo Nazionale per le Arti del XXI secolo: il recente complesso architettonico, oltre alle collezioni permanenti, ospita periodicamente mostre di artisti di fama internazionale, collaborando con musei di tutto il mondo, quali il MoMAPS1 di New York o il MOCA di Los Angeles.
Per conoscere l’architettura più moderna della città, potete visitare anche il quartiere dell’Eur, dove a breve si potrà ammirare il nuovo Palazzo dei Congressi (la cosiddetta “Nuvola”), o soggiornare in quartieri più giovani e popolari come quello Ostiense, dove i recuperi dell’archeologia industriale – ad esempio nell’area dell’imponente Gasometro – ricreano ampi spazi suggestivi. Se poi volete uscire dai soliti itinerari turistici e spingervi oltre il centro città, vale la pena fare una sosta (o, perché no, prenotare una pensione, optando per un’idea di alloggio più economico) nel quartiere periferico di Tor Tre Teste.
Qui è possibile ammirare l’opera progettata dall’architetto americano Richard Meier, ovvero la Chiesa di Dio Padre Misericordioso, nota anche come Chiesa del Giubileo o Dives in Misericordia, che con le sue imponenti vele bianche ci proietta verso l’architettura più futurista.