Il curatore della Mostra, Pierfranco Bruni, sottolinea: “Il ruolo degli Italo – albanesi è stato fondamentale, come lo è stato negli anni dell’Unità d’Italia e di tutto il Risorgimento. Soprattutto la Prima Guerra Mondiale, dopo i fatti di Cirenaica e Tripolitania e i Governi Giolitti, ha segnato uno spartiacque tra l’epoca immediatamente post unitaria e la stagione che ha attraversato il difficile scontro tra una eredità completamente nazionale e il mondo austriaco, austro – ungarico e tedesco. Agostino Gaudinieri, prosegue sempre Pierfranco Bruni, viene nominato con Regio decreto del 16 aprile del 1914 Sottotenente di complemento di Fanteria, la cui nomina viene pubblicata sulla “Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia” in data 18 maggio 1914, numero 117”. “Fu ferito più volte, ancora aggiunge Bruni, e si distinse per energiche azione il 20 luglio del 1916 a Bosco Cappuccio, dove combatteva anche Giuseppe Ungaretti. Mentre, due anni dopo, il Ministero della Guerra con Disposizione sugli Ufficiali in Servizio Permanente, sempre Arma di fanteria, adotta un provvedimento per la promozione a Tenente con Decreto del 24 agosto 1916, Decreto che viene pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia” de 14 settembre 1916, numero 217. Arriverà ai gradi di colonnello”. Fu una personalità imponente nella Calabria tra la Prima e la Seconda guerra mondiale. La sua figura rientra nel quadro delle riproposte di quegli eroi di guerra che hanno combattuto portando alto il vessillo d’Italia.
Roma. Dal 16 gennaio Mostra Pannellare dedicata al bibliofilo e colonnello Italo – albanese Agostino Gaudinieri a 50 anni dalla scomparsa
Da LalunaeildragoIl curatore della Mostra, Pierfranco Bruni, sottolinea: “Il ruolo degli Italo – albanesi è stato fondamentale, come lo è stato negli anni dell’Unità d’Italia e di tutto il Risorgimento. Soprattutto la Prima Guerra Mondiale, dopo i fatti di Cirenaica e Tripolitania e i Governi Giolitti, ha segnato uno spartiacque tra l’epoca immediatamente post unitaria e la stagione che ha attraversato il difficile scontro tra una eredità completamente nazionale e il mondo austriaco, austro – ungarico e tedesco. Agostino Gaudinieri, prosegue sempre Pierfranco Bruni, viene nominato con Regio decreto del 16 aprile del 1914 Sottotenente di complemento di Fanteria, la cui nomina viene pubblicata sulla “Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia” in data 18 maggio 1914, numero 117”. “Fu ferito più volte, ancora aggiunge Bruni, e si distinse per energiche azione il 20 luglio del 1916 a Bosco Cappuccio, dove combatteva anche Giuseppe Ungaretti. Mentre, due anni dopo, il Ministero della Guerra con Disposizione sugli Ufficiali in Servizio Permanente, sempre Arma di fanteria, adotta un provvedimento per la promozione a Tenente con Decreto del 24 agosto 1916, Decreto che viene pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia” de 14 settembre 1916, numero 217. Arriverà ai gradi di colonnello”. Fu una personalità imponente nella Calabria tra la Prima e la Seconda guerra mondiale. La sua figura rientra nel quadro delle riproposte di quegli eroi di guerra che hanno combattuto portando alto il vessillo d’Italia.
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